Ginkgo Stafetten, a sorpresa s'impone il Cermis Seniors
Francesco Mich, Carlo e Michele Vaia, Rizzoli e Bello si sono messi alle spalle i favoriti Futurfighi e Futura
CASTELLO DI FIEMME. Successo, anzi di più, per la quarta edizione della Ginkgo Stafetten oggi a Castello di Fiemme, per la staffetta a cinque che si ispira alla VasaStafetten, gara estiva della famosa Vasaloppet.
È stata una gara bella, combattuta, col bel tempo che ha tenuto fin quando ha tagliato il traguardo l’ultima frazionista femminile, poi il diluvio, ma ormai la maggioranza dei team si era già messa al collo la medaglia.
Ha vinto, e con non poca sorpresa, il team Cermis Seniors, una squadra mista, e se è vero che gran parte del merito va ai tre maschi Francesco Mich, Carlo e Michele Vaia, «best time» di frazione, è altrettanto vero che le giovani Martina Rizzoli e Veronica Bello hanno saputo difendere con le unghie la posizione.
Cinque le frazioni, due brevi di 1,9 e 3,7 km, e tre più impegnative che puntavano verso Aguai di 5,5 km, 8,9 km e 12 km con dislivelli non certo trascurabili. Gara molto incerta che si è decisa negli ultimi chilometri. La corsa è partita tra un folto pubblico alle 14.30, il sole a far capolino dalle nubi e subito andatura molto veloce. In questa prima frazione è «esploso» Francesco Mich del team Cermis Seniors, autore del miglior tempo con 20’48”. Il team dei fondisti «Futura» era in rimonta con Riccardo Mich che ha chiuso secondo con 21’55”, miglior squadra maschile. Tra le donne andatura da podio per Roberta Tarter (25’17”) che dava subito indicazioni del proprio stato di forma.
La seconda frazione era la più «leggera«, ma già cambiavano le carte in tavola. In questa fase il più lesto si dimostrava Andrea Zattoni (6’47”) che spronava il team Lummhund, applauditissimo per la presenza della campionessa di biathlon Dorothea Wierer, al via nell’ultima frazione e da poco residente a Castello. In testa alla gara, al cambio per il terzo giro, c’era sempre la squadra Cermis con Carlo Vaia lanciatissimo davanti ad un nugolo di runners ben più giovani, con Tommaso Dellagiacoma «best time» assoluto di frazione. In pratica all’ultimo cambio la situazione sembrava stabilizzata, con Francesco Fucaro del «Futura» che passava il testimone del comando a Nicola Morandini. Il distacco era risicato sul team «Futurfighi» con Daniele Felicetti che interveniva in gara a meno di un minuto tallonato da Michele Vaia. I tre avevano un distacco tale che difficilmente da dietro il «podio assoluto» poteva essere attaccato.
Vaia si avvicinava a Felicetti e i due insieme agganciavano la lepre della corsa Morandini poco dopo Aguai. È stato un attacco fulmineo di Vaia che ha letteralmente sverniciato Morandini, trascinandosi appresso Felicetti. La progressione di Vaia è stata lenta ma inesorabile e infatti è stato lui a transitare per primo sotto lo striscione d’arrivo, atteso da papà Carlo, autore di una veloce terza frazione, da Francesco Mich e dalle due ladies Martina Rizzoli e Veronica Bello.
Una vittoria sulla quale sinceramente in pochi erano pronti a scommettere prima del via, visto il potenziale degli altri team in gara. Una sorpresa che ha reso ancora più emozionante la gara.
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