Fugatti: «Sarà il propulsore per la nostra ripartenza» 

Gli interventi. Cairo (Rcs): «Opportunità per fare qualcosa di nuovo». Paola Mora (Coni): «È l’edizione più importante». Rossini (Trentino Marketing): «Giocheremo online con i campioni»



Milano. Una terza edizione voluta fortemente per ripartire con slancio e mettersi alle spalle il lockdown. Le autorità sul palco hanno spiegato le motivazioni che hanno indotto organizzatori e amministratori locale a non posticipare di un anno il nuovo Festival dello Sport. Ne è uscita un’edizione completamente nuova, con nuove opportunità da cogliere, come ha sottolineato il presidente di Rcs, Urbano Cairo: «Il nostro è stato un impegno importante – ha spiegato – perché non era scontato allestire questa terza edizione. La prima è stata dedicata al record, la seconda ai fenomeni e questa terza si intitola “We are the Champions” dedicata a tutti noi. Sarà un’edizione in grandissima parte digitale, come recita il sottotitolo “Digilive 2020”, ma che ospiterà come negli anni scorsi tantissimi campioni. Si tratta di un’opportunità unica per fare qualcosa di nuovo. L’ultima remora è caduta con i dati de “Il tempo delle donne” che nelle scorse settimane ha ottenuto dei riscontri pazzeschi, con oltre 4 milioni di accessi alle dirette in streaming: il festival con i suoi campioni può far altrettanto bene e anche di più».

Le parole di Fugatti

Il presidente della Provincia Maurizio Fugatti guarda al futuro: «Per noi è sempre un orgoglio - ha ammesso - ospitare questa kermesse. Ancora di più quest’anno in cui vogliamo lanciare un messaggio di fiducia ed entusiasmo dopo il periodo buio della primavera scorsa. Lo sport è passione e proprio questa passione è la miglior propulsione per una ripartenza con rinnovata forza e anche in Trentino in queste settimane stiamo assistendo a un nuovo ritorno, a una nuova risposta con una forza impensabile solo qualche mese fa. Stiamo chiaramente pensando già all’edizione 2021, che inizierà il conto alla rovescia verso le Olimpiadi invernali del 2026, per riorganizzare il Destival in presenza come è stato per le due passate edizioni».

Parla Paola Mora (Coni)

Paola Mora, presidentessa del Coni applaude ai valori messi in campo in questi mesi: «Questa – ha sottolineato – è l’edizione più importante del Festival dello Sport. Mai come in questi mesi si è sentita la mancanza dello sport, non solo dello sport praticato all’aperto e nelle palestre, ma anche dello sport seguito e discusso nei bar e nei luoghi pubblici. Il titolo della terza edizione è stato predittivo. Tutti, oggi, possiamo ritenerci campioni. Abbiamo dimostrato in questo periodo doti come la tenacia, la resilienza e il rispetto delle regole. Tutte prerogative dello sport che ci hanno permesso di superare un momento molto difficile e guardare al futuro con rinnovato entusiasmo e speranza».

Parola a Maurizio Rossini

Incalzato dal vicedirettore della Gazzetta dello Sport e responsabile scientifico del Festival dello Sport, Gianni Valenti, il Ceo di Trentino Marketing Maurizio Rossini, svela un retroscena: «Nonostante le difficoltà – ha rivelato - e i numerosi rinvii delle altre manifestazioni, da parte nostra c’era la ferma volontà di tenere in piedi quest’edizione. Non potevamo farlo perché ormai per Trento il Festival dello sport è diventato un appuntamento fisso di ottobre e così abbiamo ragionato con Rcs per una formula nuova, una formula diversa perché per senso di responsabilità non potevamo proporre gli eventi come negli anni passati. Non per questo, però, sarà un’edizione meno bella. Se non si potranno vedere i campioni dal vivo e giocare con loro si potrà farlo online. Per questo – ha concluso Rossini – abbiamo organizzato dei masterclass ed esibizioni in centro storico a Trento». PA.T.

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