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Five Days of Italy, in milleottocento cartina e bussola  in Val Rendena

TRENTO. L’estate porterà in Val Rendena il grande orienteering. Dal 26 al 30 giugno, infatti, il Parco Naturale Adamello Brenta sarà teatro della prima edizione dei “Five Days of Italy”, evento di...


di Stefano Povoli


TRENTO. L’estate porterà in Val Rendena il grande orienteering. Dal 26 al 30 giugno, infatti, il Parco Naturale Adamello Brenta sarà teatro della prima edizione dei “Five Days of Italy”, evento di corsa orientamento che farà approdare nel comprensorio di Madonna di Campiglio circa 1800 atleti, pronti a darsi battaglia nei boschi rendenesi. Lungo i sentieri alpini di Passo Campo Carlo Magno e nel fondovalle tra Pinzolo e Carisolo si sfideranno i rappresentanti di 26 nazioni (tra cui anche Australia, Hong Kong, Stati Uniti e Canada) con i Paesi scandinavi a giocare il ruolo di grande favoriti per la vittoria finale.

La sfida lanciata dal comitato organizzatore “Campiglio 2018”, forte delle gare già organizzate in Trentino, consiste nel presentare una formula che favorisca non solo il connubio tra sport e natura, bensì anche che si ponga come volano per la stagione turistica estiva. A sottolineare tale occasione è lo stesso Ceo di Trentino Marketing Maurizio Rossini: «Portare l’orienteering nel comprensorio della Val Rendena si pone nella strategia di valorizzare il territorio alpino in ogni periodo dell’anno. Non solo inverno ed estate dunque, dobbiamo puntare ad allungare l’offerta turistica lungo tutto l’arco dei dodici mesi».

Le gare a tappe di corsa orientamento esaltano le caratteristiche di questo sport che, adatto ad ogni fascia d’età, consente di fare turismo nella natura. «Il Trentino è la culla dell’orienteering in Italia e siamo molto felici di riuscire finalmente ad organizzare questa cinque giorni. A due mesi dall’evento i numeri ci hanno già premiato, sono sicuro che ci aspetterà un grande evento», commenta il presidente del comitato “Campiglio 2018” Mauro Gazzerro, che continua poi soffermandosi sul valore dell’evento per il territorio: «L’organizzazione ha “mappato” la zona in maniera precisa, tali cartine sono un patrimonio che rimarrà alla comunità, permettendo a tutti di scoprire gli scorci più belli delle nostre montagne».

A margine della presentazione è intervenuto anche l’assessore provinciale Tiziano Mellarini, il quale ha sottolineato la forte sinergia intercorsa tra le varie parti in causa: «Il Trentino è un’autentica palestra a cielo aperto, siamo entusiasti di poter organizzare questa grande competizione. L’orienteering, infatti, racconta lo sport più autentico, praticabile dal bambino e dall’anziano, permette a tutti gli appassionati di vivere al meglio la natura».

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