Fisi, Dalpez è il vicepresidente vicario
Con questa carica la Federazione Sport Invernali riconosce un ruolo di primo piano al movimento dello sci trentino
TRENTO. Dopo il successo riscosso alla recente assemblea elettiva, per Angelo Dalpez è arrivata l’attesa nomina di vicepresidente vicario della Federazione Italiana Sport Invernali. L’ex numero 1 del comitato trentino della Fisi aveva raccolto ben 43.834 consensi (terzo fra i consiglieri) in occasione delle elezioni del 22 aprile scorso, dove Flavio Roda era stato riconfermato presidente. Il primo consiglio federale, tenutosi ieri a Milano, ha restituito un ruolo di primo piano al movimento dello sci trentino, dopo le tre presidenze del passato di Pio Antonio Calliari (1948-1949), Fabio Conci (1964-1970) e Carlo Valentino (1988-2000).
Angelo Dalpez, 68enne sindaco di Pejo, è stato eletto nel ruolo di vicepresidente vicario; l’altro vicepresidente è il piemontese Pietro Marocco, entrambi presidenti uscenti dei loro comitati regionali.
Sono stati inoltre eletti del nuovo direttivo federale come componenti di giunta dell’ufficio di presidenza, il veneto Carlo Dal Pozzo come rappresentante tecnico e il lombardo Mauro Mottini come rappresentante atleti.
«Non posso che essere felice - commenta Dalpez, rimasto alla guida del comitato provinciale Fisi dal 2004 a oggi - finalmente il Trentino ha un ruolo importante all’interno della Federazione, un territorio che negli anni ha sempre dato tanto al movimento degli sport invernali con sponsorizzazioni della tessera nazionale, iniziative come il progetto Piste Azzurre della Val di Fassa, i centri federali di specialità e altri progetti all’avanguardia rivolti ai giovani. Mi è poi stata assegnata la presidenza della Commissione della Scuola dei Tecnici Federali Fisi. Ho accettato con entusiasmo questi nuovi incarichi e metterò il massimo impegno come ho sempre fatto in tanti anni di guida del Comitato Trentino Fisi».
Per quanto riguarda i quadri tecnici sono stati discussi e approntanti, ma verranno ufficializzati nel prossimo consiglio federale in programma il 15 giugno. Si prospetta una rivoluzione nell’area nordica, mentre nello sci alpino a tenere banco è il ruolo del tecnico fiemmese Matteo Guadagnini, uno dei principali artefici dei successi del settore femminile, del quale era a capo. L’intenzione, dopo un fitto giro di colloqui avvenuti nella giornata di martedì alla presenza del diretto interessato, era quella di dirottare Guadagnini sul settore maschile, in qualità di direttore tecnico, ma a giochi pressoché fatti pare che le stesse donne (con Sofia Goggia in testa) abbiano fatto pressione per non cambiare la propria guida tecnica, forti dei risultati dell’ultima stagione. A oggi, dunque, la situazione è congelata, in attesa di nuove consultazioni. (l.f.)
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