Fanti-Trentini al Tuscan Rewind, Parisi e figlio bravi a Grobnik
Nuove soddisfazioni per i i piloti della Pintarally Motorsport
MONTALCINO (SIENA). Dopo aver conquistato il secondo posto di classe alla Coppa Feraboli su Clio S1600, il portacolori della Pintarally Motorsport Stefano Fanti, navigato dal fido Manuel Trentini, sarà al via dal 23 al 25 novembre all’ottava edizione del Tuscan Rewind, ottavo Trofeo Castello di Banfi, facente parte del prestigioso Tour European Rally, su Citroen C2 R2B della Jolly Club.
Gara impegnativa su fondo sterrato che prevede ben 13 prove speciali per un totale di 408 chilometri, di cui 134 di prove speciali. Si inizia venerdì 24 novembre con la partenza fissata dalle ore 10.00 da Piazza Fortezza a Montalcino: tre le prove che aspettano i piloti, Castel Giocondo 5,12 Km, Badia Ardenga di 7,42 Km e Pieve a Salti di 11,35 Km, tutte da percorrere tre volte. Si prosegue poi nella giornata di sabato 25 novembre con le prove Torrenieri di 24,39 Km e La Sesta di 7,18 Km da percorrere entrambe due volte, a partire dalle ore 8.00. L’arrivo è fissato dalle ore 14.30 sempre a Montalcino, in Piazza Fortezza.
Sempre in casa Pintarally Motorsport, esperienza positiva per Roberto Parisi ed il figlio Matteo, al debutto nelle corse: hanno chiuso infatti al 13esimo posto di Twingo Cup e 22esimi assoluti la 4h Endurance svoltasi lo scorso weekend all’autodromo di Grobnik, in Croazia.
«L’evento è stato molto interessante con la formula endurance, con ben 28 equipaggi partenti di 4 piloti e grande bagarre in pista – racconta Roberto Parisi – Tempo bello, anche se con vento, e pista lunga (circa 4200 metri) con una superficie con molto grip. Le macchine sono piccole ma divertenti ed è un’ottima opportunità per chi vuole provare senza esperienza e senza licenza (non richiesta). Un interessante esperimento piacevole per mio figlio Matteo, al suo esordio nel mondo dei motori, che gli ha dato l’opportunità di esprimersi in tutta sicurezza in pista e non sulle strade di tutti i giorni. Per quanto riguarda la classifica, siamo stati penalizzati da una toccata e relativa uscita di pista di un nostro compagno di squadra, perdendo preziosi minuti e giri sul totale delle 4 ore. Comunque soddisfazione e divertimento assicurati».