Errore tecnico, il Levico ha fatto reclamo

Calcio Eccellenza. Al trentino Comper due gialli senza espulsione: ma adesso tocca all’arbitro ammettere la svista


di Daniele Loss


TRENTO. Il day after è quello del preannuncio di reclamo. Che il Levico Terme ha già provveduto ad inoltrare alla Figc di Trento. La prova televisiva non conta in ambito dilettantistico, dunque la società gialloblù non potrà far altro che sottolineare l'errore tecnico compiuto dal direttore di gara, il signor Monte della sezione di Bolzano, e sperare che l'arbitro ammetta nel proprio referto di aver ammonito per due volte il difensore aquilotto Federico Comper senza però espellerlo dopo avergli comminato il secondo cartellino giallo. Solamente se l'arbitro farà pubblica ammenda e certificherà di aver sbagliato, la partita verrà ripetuta mentre, in caso contrario, il risultato verrà omologato giovedì dal giudice sportivo e dunque ogni discorso su Levico – Trento sarà chiuso.

Che Monte abbia sanzionato in due diverse circostanze il numero 2 del Trento è fuori da ogni dubbio: la prima ammonizione è arrivata al 14' della ripresa per un fallo ai danni di Filippini, la seconda è giunta ad un minuto dal novantesimo per un intervento scomposto a metà campo su Conci. Nessun componente della panchina del Levico si è accorto della svista e stesso dicasi per i calciatori in campo in quel momento: non ci sono state proteste all'indirizzo del direttore di gara che, dopo aver ammonito per la seconda volta Comper (con l'assistente numero uno che ha riportato sul proprio taccuino il provvedimento: sono stati in due a sbagliare), si è limitato a far riprendere il gioco con un calcio di punizione. Perché Monte non se n'è accorto? Questo lo può dire solamente lui, ma è probabile che, in occasione della prima ammonizione comminata al difensore gialloblù, abbia confuso il numero di maglia, assegnando la sanzione all'altro under Osti.

Si tratta dell'unica spiegazione possibile, visto che successivamente Osti è stato sostituito dal tecnico Delli Carri a metà ripresa e non era dunque sul terreno di gioco nei minuti finali della partita. Cosa farà ora l'arbitro? Ammetterà l'errore oppure continuerà a sostenere di aver ammonito prima Osti e poi Comper? Potrebbe farlo tranquillamente e non ci sarebbe ricorso che cambierebbe il corso degli eventi, visto che il referto del direttore di gara è indiscutibile. Una cosa è certa: la designazione arbitrale per il big match d'Eccellenza non è stata certamente delle più felici e il Levico Terme aveva pubblicamente espresso le proprie perplessità riguardo al direttore di gara, considerato troppo inesperto (per lui quella di domenica era la quarta partita in Eccellenza) per una gara di tale importanza.

«C'è poco da dire – commenta il direttore sportivo gialloblù Ernando Salati – perché le immagini televisive hanno chiarito già quanto accaduto domenica. L'arbitro ha sbagliato e adesso ci auguriamo che torni sui propri passi e ammetta l'errore. La svista è sicuramente grave e ha pesato sul risultato finale, visto che Comper avrebbe dovuto essere espulso sul punteggio di 2 a 1 in nostro favore. Preferisco attendere il corso degli eventi e poi esprimermi, certo è che far finta di nulla peserebbe e non poco sulla credibilità della classe arbitrale».

Tocca a Monte: reciterà il mea culpa oppure farà finta di nulla?

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