CAVALESE. «Siamo pronti, di neve ce n’è in abbondanza ed ora non ci resta che sperare nel meteo»: sono le parole del responsabile del comitato organizzatore Kurt Anrather il quale, dopo aver testato i percorsi de “La Sportiva Epic Ski Tour” fra Alpe Cermis, Passo San Pellegrino e Passo Pordoi, si siederà “in cabina di regia” pronto a gustarsi la seconda edizione. La tappa di oggi sul Cermis alle ore 17.30 sarà il “prologo” nonché il più semplice dei tre percorsi, per il quale non si necessita dell’aiuto di una guida alpina. Le lunghezze e i dislivelli del Cermis si prestano a meraviglia per una gara di sci alpinismo, ancor di più se in “notturna” salendo dopo la partenza lungo una stradina forestale fino al raggiungimento della località Doss dei Laresi, proseguendo la propria marcia sulla via del bosco, affrontando tornanti per altri 350 metri di dislivello dal Doss dei Laresi fino al cambio pelli. La discesa verrà illuminata dalle piste del Cermis, con l’ultimo cambio pelli posizionato qualche centinaio di metri prima dell’arrivo, mettendo il sigillo su 9.5 km e 750 metri di dislivello. Start e finish line a 100 metri l’uno dall’altro nella tappa curata da Massimo Dondio, con anche la possibilità, per gli spettatori che lo desiderassero, di lasciare la propria automobile a Cavalese salendo in cabinovia.

Oggi test sui prodotti degli sponsor (9 – 16), ritiro pettorali (10.30 – 14), Area Expo (10.30 – 22) al Navalge di Moena e ritiro pettorali anche al Cermis (15.30 – 17), prima della partenza ufficiale della prima tappa. Al pasta party (19 – 21.30) ci si potrà rifocillare, mentre in serata brindisi per l’Epic party in centro a Moena. Domani e domenica sfide previste alle ore 11. I favoriti non si contano, ricordando che vi è ancora la possibilità di iscriversi in loco sino a poco prima dello start delle gare.