Epic Ski Tour, a Boscacci e alla Kreuzer la tappa del Cermis

CAVALESE. “La Sportiva Epic Ski Tour” è partito col piede giusto ieri in Val di Fiemme con la prima tappa, un vero e proprio prologo con la scalata del Cermis in notturna. Michele Boscacci ha messo a...



CAVALESE. “La Sportiva Epic Ski Tour” è partito col piede giusto ieri in Val di Fiemme con la prima tappa, un vero e proprio prologo con la scalata del Cermis in notturna. Michele Boscacci ha messo a segno un successo per nulla scontato, visto che al cambio pelli alla fine della salita davanti aveva i due elvetici Marti e Bonnet. Il podio femminile rimarca la superiorità delle svizzere, con Victoria Kreuzer e Jennifer Fiechter brave a mettersi dietro la bresciana Corinna Ghirardi.

Dunque su il sipario di questa affascinante corsa alla seconda edizione con una bella sgroppata lungo le rampe del Cermis, e quest’anno grazie alla tanta neve i concorrenti sono saliti lungo la strada forestale per scendere poi in picchiata lungo l’Olimpia III. Alla partenza tanti i bei nomi dello skialp, soprattutto stranieri, con la defezione all’ultimo momento per una indisposizione di Lenzi, il vincitore dello scorso anno. Pronti via ed i più forti dettano il ritmo in fila indiana, con gli svizzeri a dar fuoco alle polveri. Werner Marti al primo chilometro aveva in scia il connazionale Remi Bonnet, ma Boscacci era in fase di studio. Prima del cambio assetto si è fatto vedere anche l’altoatesino Götsch, ma alla fine della salita, quando i concorrenti hanno dovuto levare le pelli dagli sci, Marti aveva quel minimo vantaggio da far presagire una vittoria elvetica. In discesa però ha perso una lente a contatto e ne ha approfittato Michele Boscacci lanciandosi a missile sui primi due muri. Ultimi attimi di suspance col cambio pelli a 100 metri dal traguardo, ma Boscacci non si lascia sorprendere ed arriva a braccia alzate con un urlo. Dietro, soddisfatti comunque del podio Werner Marti e Remi Bonnet, con Götsch ai piedi del podio, dopo di loro ci sono l’intramontabile Anthamatten, Sevennec, l’azzurro Stofner, con il favorito Anton Palzer “appena” 8°. Tra le donne i pronostici sono stati rispettati appieno con nell’ordine Kreuzer, Fiechter e Ghirardi.

Oggi seconda tappa a Passo San Pellegrino. Partenza alle 9.30 (invece che alle 11) per evitare il peggiorare del meteo che in quota potrebbe creare difficoltà. Sono poco più di 10 km con partenza ed arrivo alla stazione a valle della funivia del Col Margherita. Domani tappa finale, con partenza pursuit, a Passo Pordoi. Stasera la direzione di gara coordinata da Giuseppe Ploner deciderà se affrontare il tracciato originale, visto il maltempo in arrivo. Ieri l’organizzatore Kurt Anrather era decisamente soddisfatto: «Grande successo per questa prima tappa, abbiamo tanti personaggi ed i più forti atleti di Germania, Svizzera, Austria e Italia. Ha vinto il più forte degli italiani del momento, siamo fieri di ciò che stiamo facendo, cerchiamo di far praticare questo bellissimo sport in maniera leggermente differente».













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