Dorigoni e Lechner: addio corona
Ciclocross. Il campione di Vadena, tricolore nelle varie categorie da sette anni di fila, si arrende a Giole Bertolini anche a causa di una caduta. La 35enne del CS Esercito, regina indiscussa per ben 9 anni, cede il titolo ad Alice Maria Arzuffi. Trionfo di Baroni nell’Under23
Lecce. Jakob Dorigoni ed Eva Lechner (dopo ben nove anni) non riescono a riconfermarsi campioni d’Italia di ciclocross chiudendo, rispettivamente al secondo e al terzo posto la novantesima edizione del campionato nazionale svoltosi sul fangoso circuito del Parco Belloluogo nella città del Barocco. Nella prova èlite maschile è subito lotta a due tra il campione d’Italia uscente, l’altoatesino di Vadena, classe 1998 Jakob Dorigoni (Selle Italia Guerciotti), tricolore nelle varie categorie da sette anni di fila e Giole Bertolini (Cs Esercito - Trinx Factory Team). Cambio di bici per entrambi nelle prime due tornate. Nel secondo giro Bertolini scandisce il ritmo e allunga: +7” all’inizio del quarto giro. Il 25enne originario di Morbegno mantiene il vantaggio, Dorigoni insegue, accorcia di qualche secondo e si riporta sotto ma nella penultima tornata perde l’anteriore in una curva e finisce a terra, si rialza e si rimette alla rincorsa del battistrada. Distacco che oscilla sui 5-6” fino alla fine del penultimo giro quando Bertolini allunga e inizia la tornata decisiva con 10” di vantaggio. Dorigoni spinge più che può, riduce lo svantaggio, ma l’avversario procede sicuro e lineare, senza sbavature e chiude in testa di poco, quanto basta per conquistare il quarto titolo italiano personale. Terzo Cristian Cominelli (Scott Racing Team), decimo Fabio Aru. Filippo Fontana vince tra gli under 23 e Bryan Olivo tra gli juniores (13. Andrea Dallago). Dorigoni tornerà ora ad una vecchia passione: nella stagione 2021 gareggerà con i colori del Team Torpado Südtirol, una delle maggiori squadre italiane impegnate nel settore mtb, interrompendo l’impegno su strada per riabbracciare un settore nel quale almeno nelle categorie giovanili si era cimentato con successo ottenendo un titolo nazionale tra gli allievi.
Con il 10/o posto Fabio Aru, ha lasciato comunque il segno nella sua nuova avventura. Il corridore sardo, che ha scelto di immergersi nel fango - e non è un eufemismo - per ritrovarsi dopo tre anni di insuccessi, ritiri e clamorose delusioni in ogni dove, a breve tornerà però a pedalare sull'asfalto. Aru, infatti, dovrà rispondere - salvo clamorose sorprese - alla chiamata della Qhubeka Assos, la squadra per la quale da quest'anno è tesserato (dopo avere chiuso la sfortunata avventura con il colosso UAE Emirates, il team della stella Radej Pogacar), e raggiungerà il ritiro in Spagna per preparare la nuova stagione della strada. Il sardo, dunque, non prenderà parte al ritiro azzurro dei crossisti in programma ad Ardea (Roma) e neppure al Campionato mondiale che si disputerà a Ostenda (Belgio) il prossimo 31 gennaio. Fra 'bolle' ed esigenze tecnico-strategiche, la Qhubeka Assos ha richiamato il proprio corridore che, dopo essersi immerso nuovamente nella fatica, è pronto a riprendere un cammino interrotto troppe volte negli ultimi anni. La prova tricolore ha confermato che Aru ha ricominciato a pedalare in un certo modo e che dunque può guardare avanti con un pizzico di ottimismo.
In campo femminile, tra le élite, abdica la regina Eva Lechner. La 35enne altoatesina del CS Esercito Starcasino CX Team, 11 maglie tricolori nel ciclocross (29 in totale comprendendo quelle del mtb), imbattuta dal 2012 cede lo scettro ad Alice Maria Arzuffi, che riesce ben presto ad imporre alla gara il proprio ritmo. La portacolori della Polizia di Stato e del team belga 777 si invola nel secondo giro e gestisce il vantaggio senza alcun problema fino in fondo. Seconda a sorpresa Chiara Teocchi, che ha ragione di Eva Lechner, terza. Nona l'altoatesina Anna Oberparleiter, mentre Francesca Pisciali chiude all'11.esimo posto. Grande vittoria di Francesca Baroni (Selle Italia Guerciotti) nell’Under23, domina invece Lucia Bramati (Starcasino CX Team) tra le juniores con Sophie Auer (Asv St. Lorenzen Rad) al quinto posto. Per entrambe si tratta del secondo successo in fila nella categoria. Dopo le maglie tricolori conquistate da Carmine Del Riccio (Sunshine Racers Asv Nalles) tra i master 3 e Linda Fischnaller (SC Meran Bike) tra le élite master donne, entrambi con i migliori tempi assoluti, altoatesini in luce anche in campo giovanile sul percorso di 2800 metri ricavato all’interno del suggestivo Parco di Belloluogo, in cui lo sterrato è stato ammorbidito dalla pioggia che ha creato alcune scivolate e un po' di accortezza in più nella guida della bicicletta. Argento nella categoria allievi secondo anno.
Pochi giorni dopo il trionfo finale al Giro d'Italia Ciclocross, il veronese Ettore Prà (Hellas Monteforte) detta legge, ma il secondo posto se lo aggiudica con pieno merito l’altoatesino Elian Paccagnella (Asc Cardano). Sesto Alan Zanolini, 18esimo Simone Fracchetti e 21esimo Giovanni Leoni, tutti del Gs Alto Adige. Tra le allieve primo anno donne vince la torinese Anita Baima (Cicli Fiorin Cycling Team) davanti a Beatrice Temperoni (L'Equilibrio Cycling School) ed Elisa Lanfranchi (Melavi Tirano Bike) resta ai piedi del podio, quarta, l’altoatesina Anna Auer (Asv St. Lorenzen Rad). C'è la firma del veneto Pietro Deon (Società Sportiva Sanfiorese) sul successo nella gara riservata agli esordienti uomini primo anno, secondo Andrea Tarallo (Team Bike Terenzi), terzo Filippo Susta (Velo Club Assisi Racing Bastia). Gli altoatesini: 15esimo Daniele Leoni (Polisportiva Libertas Laives), 37esino Eric Zanolini (GS Alto Adige) entrambi al debutto. La toscana Elisa Ferri (Olimpia Valdarnese) vince la gara esordienti donne secondo anno, grazie all'allungo decisivo per vincere in scioltezza davanti a Camilla Bezzone (Cicli Fiorin Cycling Team) e Alice Pascucci (Team Bramati), 13esima Anna Sinner (Sunshine Racers Nalles). Tra gli allievi primo anno uomini titolo tricolore ail lombardo Nicholas Travella (Cicli Fiorin), davanti a Matteo Gabelloni (Team Bramati) e Lorenzo De Longhi (GS Mosole), 18esimo Felix Engele (Asc Cardano).