PREMANA (LECCO). Italia tutta d’oro nella corsa in montagna lunghe distanze disputata a Premana. Oro a squadre maschile e femminile, oro individuale con Silvia Rampazzo e argento con Francesco Puppi.

La gara maschile, dominata dall’eritreo Petro Mamu, sfuggito dalla tenaglia di Puppi sull’ultima discesa, era partita bene anche per Gil Pintarelli, a lungo quarto e quinto, poi nel finale la fatica lo ha travolto, il trentino è finito 8° dietro all’altro azzurro Cagnati, ma determinante per la squadra è stato il 5° posto di Rambaldini, campione uscente. «Non ho avuto una grandissima giornata, in discesa ero un po’ la controfigura di me stesso – ha detto Pintarelli – Sono soddisfatto in generale della mia gara, anche se speravo di arrivare fra i primi cinque. Questa non è sicuramente la mia gara preferita, ma ho dato tutto e va bene così».

Gli azzurri si sono messi dietro gli americani, pericolosi con Pollman (4°) e così è stato tra le ragazze, con l’americana Enman per un bel po’ in testa, finché la veneziana Rampazzo a metà gara ha rotto gli indugi. Antonella Confortola nella prima metà di gara era a ridosso del podio, poi nella lunga, viscida e ripidissima discesa da Bocchetta Larec ha pagato dazio ed alla fine si è piazzata decima, seconda delle azzurre proprio davanti a Stephanie Jimenez, la francese che ora vive a Racines ed ha nazionalità italiana. Così, come tra i maschi, oro di squadra col contributo significativo della trentina, abbracciata dopo il traguardo dal marito Jonathan Wyatt, neo presidente della federazione internazionale di corsa in montagna. «Sono soddisfatta – ha detto la fiemmese – nonostante sia stata dura e un po’ difficile; in salita è andata bene, in discesa un po’ meno in quanto avevo male al tendine e ho dovuto limitare i danni». Commozione alla cerimonia di premiazione con l’addio alle gare in maglia azzurra di Antonella con qualche lacrima e grandi applausi.