Dominio Mercedes, ma Leclerc c’è
Roma. Una Mercedes stellare ed una Ferrari, quella di Charles Leclerc, che fa ben sperare per la gara e per il futuro. Il verdetto delle qualifiche del Gran Premio di Formula 1 a Silverstone, però,...
Roma. Una Mercedes stellare ed una Ferrari, quella di Charles Leclerc, che fa ben sperare per la gara e per il futuro. Il verdetto delle qualifiche del Gran Premio di Formula 1 a Silverstone, però, non lascia scampo agli avversari della Stella d'Argento che con Lewis Hamilton e Valterri Bottas è stata capace di brillare a tal punto da rifilare oltre un secondo a tutti gli altri in Q3, conquistandosi una prima fila da applausi. Prima delle monoposto “umane” la Red Bull di Max Verstappen: l’olandese scatterà dalla terza piazza in griglia davanti all’ottima Rossa, quella del giovane monegasco, capace di far ripartire dalla seconda fila il Cavallino Rampante dopo la brutta figura del doppiaggio nel Gran Premio d’Ungheria a Budapest.
L’ennesima pole di Hamilton, la numero 91 della sua super carriera, scava un solco profondissimo in chiave campionato tra la Mercedes e tutto il resto dei team, che oggi potranno lottare solo per il podio a meno di improbabili disastri per la scuderia tedesca.
Ma in casa Ferrari c’è grande soddisfazione per i buoni segnali arrivati dalla prestazione di Leclerc in qualifica, mentre dall’altra parte del box Sebastian Vettel non può nascondere la sua delusione per non essere riuscito a far meglio del decimo tempo. «È una grandissima soddisfazione - ha detto il pilota monegasco - la gara è domani e i punti si fanno domani, ma sono contento. Non mi aspettavo di partire quarto con le medie, questo ci potrà aiutare visto che siamo in difficoltà con la durata delle gomme più degli altri. Secondo me il compromesso è quello giusto, senza le gomme medie non saremmo partiti quarti in qualifica: meglio partire davanti, sarà più difficile per gli altri superarci».
Diversa la storia per Vettel che ha faticato a trovare il ritmo: «la macchina non era male, ma non era adatta a me oggi. Ieri ho faticato perché ho fatto pochi giri, stamattina entrare in ritmo non è stato semplice. Domani le proverò tutte e vedremo quale sarà il risultato. Partire con le soft non è ideale - conclude il quattro volte campione del mondo tedesco - ma la situazione è questa e dovremo cercare di sfruttarla al massimo».