Dolomiti Energia sconfitta di un solo punto a Venezia
Che beffa per l'Aquila: il canestro della vittoria di Forray arriva pochi istanti dopo la sirena
VENEZIA. Una partita combattuta, intensissima e risolta da un finale thrilling: la Dolomiti Energia Trentino perde di misura a Venezia 79-78 dopo 40’ di vera e propria battaglia sportiva, andando ad un passo dall’impresa sul campo dei campioni d’Italia. Il canestro della vittoria di Forray è arrivato pochi istanti dopo la sirena: un rammarico che non cancella una prestazione di squadra che ha visto i bianconeri capaci di recuperare 16 palloni e di giocarsela fino all’ultimo istante contro una grande Reyer anche senza Jorge Gutiérrez. 23 punti per uno strepitoso Chane Behanan (per lui anche 7 rimbalzi), 12 a testa per Shields e un ottimo Flaccadori: la Dolomiti Energia perde la prima partita in campionato, ma la settimana prossima avrà una doppia ghiotta occasione per rifarsi fra le mura amiche del PalaTrento, prima in EuroCup contro l’Asvel e poi sabato sera nell’anticipo contro Brescia.
I bianconeri impattano bene il match: Behanan, partito in quintetto base, mette subito in difficoltà il pariruolo Watt costringendo il lungo ex Caserta a due falli nel giro di pochi istanti. I primi 5 punti di Chane, intervallati da un bel recupero difensivo di Forray, spingono subito avanti Trento. Venezia spara a salve dal perimetro, il vantaggio dei bianconeri grazie ai canestri di Gomes e Shields ai tanti tiri liberi guadagnati si dilata fino al 7-16 firmato da un recupero di Baldi Rossi e da un layup di Silins, appena entrato. Una tripla di De Nicolao e una schiacciata di Ress non tolgono ritmo all'attacco trentino, che trova 4 punti consecutivi di Baldi Rossi e un canestro in acrobazia di Flaccadori.
Dopo il 14-23 di fine primo quarto sono due triple di Orelik e De Nicolao a rimettere in scia i padroni di casa (22-26), Shields trova due punti da sotto ma l’ala lituana della Reyer non sbaglia più e in un amen pareggia a quota 28. Venezia mette la testa avanti per la prima volta nel match dopo 14’ di gioco, sfruttando anche un antisportivo fischiato a Sutton che costringe l’ala americana alla panchina con 3 falli a carico. La Dolomiti Energia soffre ma tiene botta e contro-sorpassa sul finale del primo, trascinata in attacco e in difesa dalle giocate di uno scatenato Behanan, 13 a segno all’intervallo lungo (38-42). L’Aquila dopo 20’ è senza triple a bersaglio (0/3), ma le “pareggia” con un inusuale quanto preziosissimo 20/24 dalla lunetta.
Una tripla di Haynes seguita da una schiacciata di Watt costringono Buscaglia al time out (45-44): i bianconeri faticano a trovare spazio nell’area orogranata, ma come nel momento opaco del secondo quarto restano aggrappati al match grazie alla propria coriacea difesa e alla capacità di Shields e Behanan di attaccare il ferro con continuità (47-50). E anche quando Shavon deve sedersi con 4 falli, la Dolomiti Energia non cala di intensità: la tripla di Sutton sblocca la situazione dal perimetro al sesto tentativo di squadra, Johnson brucia la retina da ogni posizione, la partita prosegue sui binari dell’equilibrio (55-55). L’accelerazione di Orelik e De Nicolao trova pronta riposta da Franke e Flaccadori (63-66).
La partita si fa ancora più bella e combattuta: un’altra tripla di Franke e un canestro nel traffico di Flaccadori spingono Trento al +7 (66-73), ma la Reyer segna tre triple consecutive e torna avanti con il Taliercio tutto in piedi (75-74 a 5’ dal termine). Sutton reagisce con una stoppata clamorosa su Peric che la stessa ala americana trasforma in due punti in contropiede, poi è Flaccadori a firmare il nuovo sorpasso ospite con un gran sottomano (77-78). Dopo un paio di passaggi a vuoto in attacco, è Orelik a trovare il canestro da sotto del 78-79 raccogliendo un pallone vagante che sembrava ormai perso: Flaccadori sbaglia una preghiera da tre, la correzione di Forray arriva pochi istanti dopo la sirena e dopo il consulto dell'instant-replay gli arbitri decretano la vittoria dei padroni di casa.