Disco verde per Nina Zöggeler e compagni
Trento. L’Italia femminile, dopo un anno di purgatorio, torna nel Gruppo A del curling continentale. Fondamentale la vittoria agli Europei del Gruppo B di Helsingborg, in Svezia, dove la Nazionale...
Trento. L’Italia femminile, dopo un anno di purgatorio, torna nel Gruppo A del curling continentale. Fondamentale la vittoria agli Europei del Gruppo B di Helsingborg, in Svezia, dove la Nazionale formata da Stefania Constantini (Curling Club Dolomiti), Elena Dami (Virtus Piemonte Ghiaccio), Angela Romei (3S Luserna), Giulia Zardini Lacedelli (Curling Club Dolomiti) e Veronica Zappone (3S Luserna) ed allenata da Violetta Caldart ha superato l’Ungheria in semifinale per 9-3 guadagnandosi così un posto nella finale del torneo contro la Turchia. Comunque vada a finire, promozione comunque garantita proprio perché appannaggio delle prime due classificate. E, cosa altrettanto importante, le azzurre parteciperanno così al World Qualification Event in cui ci si giocherà l’accesso ai prossimi Mondiali. Due obiettivi centrati quindi per il direttore tecnico Ulrik Schmidt, entrato nell'organico azzurro in settembre.
Playoff invece sfumati per la Nazionale maschile, sconfitta all’extra end dalla Svizzera nell'ultimo incontro del girone iniziale e rimasta quindi esclusa dalla seconda fase del torneo per via degli scontri diretti pur avendo lo stesso numero di vittorie e sconfitte di Danimarca e Scozia, invece qualificate per le semifinali. Retornaz e compagni, quinti nel raggruppamento e primi degli esclusi, non potranno dunque difendere lo storico bronzo della scorsa edizione ma, grazie a questo piazzamento, si sono comunque qualificati direttamente per i prossimi Mondiali. Una delle buone notizie emerse da questa rassegna continentale e da cui ripartire con fiducia.