Diatec, con Molfetta vietate distrazioni
Per restare al secondo posto Trento deve evitare passi falsi mercoledì sera e domenica a Monza
TRENTO. Ed ora non pensare di avere già tutto in tasca. Perché la buriana Modena è passata, ma la corsa non è finita scavalcando la montagna probabilmente più grande. Mancano ancora due tappe alla Diatec Trentino per tagliare il traguardo di quel secondo posto che vorrebbe dire tanto, tantissimo... Vantaggio del fattore campo nei playoff, certa qualificazione alla Coppa Cev 2017/2018, qualche bella chance in più di finire in Champions League... Per essere certi di quella seconda piazza senza nemmeno guardare al risultato di Piacenza c’è una sola strada, ovvero vincere mercoledì sera (ore 20.30, PalaTrento) contro Molfetta e fare la medesima cosa domenica a Monza perdendo strada facendo non più di un set. E, quindi, la testa, la concentrazione, la fame ed il gioco di questa sera contro i pugliesi dovranno essere gli stessi ammirati domenica contro la ben più blasonata Modena. Contano poco i nomi o i titoli in bacheca, conta solo quello che si fa in campo. Anche perché la squadra pugliese che sarà di scena in via Fersina non è solamente l’undicesima forza del torneo, è anche quella che, vincendo il più possibile in queste ultime due giornate, ancora può sperare di arrivare all’ottavo posto che vorrebbe dire playoff. Difficile recuperare i 4 punti di distacco da Ravenna, ottava, ma non impossibile per evitare invece di scivolare nei playoff per il quinto posto e la conseguente qualificazione alla Challenge Cup.
Molfetta quindi, reduce dal bel successo su Monza, spingerà al massimo e Giannelli e compagni dovranno riuscire a fare altrettanto. Con l’organico al completo Angelo Lorenzetti non rischierà nulla ed in campo manderà il sestetto titolare, con Nelli ancora ampiamente favorito su Stokr per il ruolo di opposto, Giannelli in regia, Urnaut-Lanza schiacciatori, Van de Voorde e Solè al centro con Colaci libero. Verosimilmente Perugia, in casa della cenerentola Milano, farà un sol boccone dei meneghini e domenica ha un impegno ben più pressante contro Verona: per questo la Diatec non deve commettere l’errore di lasciarsi scappare un successo molto importante.
Dall’altra parte della rete Flavio Gulinelli guida una Molfetta che la Diatec ha già battuto in 11 dei 16 precedenti, ma che si presenta al PalaTrento senza più avere nulla da perdere e potrà tirare al massimo senza pressione. E con, in più, altre due frecce al proprio arco. In primis la voglia di ben figurare di Alberto Polo, centrale di proprietà di Trentino Volley in prestito a Molfetta, e poi soprattutto Giulio Sabbi. Dopo aver vinto lo scudetto in Cina da quando è tornato in Italia, in Puglia, il braccio pesante cresciuto nelle giovanili della Sisley Treviso non ha sbagliato niente tanto da essere ora il miglior realizzatore dell’intero campionato con un bottino di 520 punti in 24 gare. Occhio anche a Thiago in regia ed al confermatissimo Joao Raphael di banda. (n.b.)
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