Diatec affamata, ma Sora corre
Contro la squadra di Bagnoli in crescita i trentini cercano i 3 punti che mancano dal 13 novembre
TRENTO. Casa dolce casa. Il ritorno fra le mura amiche del PalaTrento per ritrovare i tre punti pieni, dopo quattro tie-break consecutivi. Il ritorno al successo pieno è per la Diatec Trentino l’obiettivo numero uno di questo anticipo della seconda giornata di ritorno della SuperLega. Davanti alle telecamere di Rai Sport, venerdì sera alle 20.30, il sestetto allenato da Angelo Lorenzetti andrà in cerca dei tre punti ospitando la Biosì Sora, squadra che, dopo una partenza complicata, è risalita fino all’undicesimo posto della classifica. E che, soprattutto, arriverà in via Fersina con l’entusiasmo alle stelle dopo aver avuto la meglio su Verona nell’ottavo di finale della Coppa Italia.
Squadra in crescita quella laziale, che riporterà al PalaTrento da avversario Bruno Bagnoli: l’allenatore che prima ha portato l’allora indimenticabile Itas Mezzolombardo in serie A2 negli anni Novanta e poi ha guidato le prime stagioni nella massima serie della Trentino Volley. Oggi a Sora può fare quello che gli riesce meglio, ovvero insegnare pallavolo ad una squadra tutto sommato giovane e con ampi margini di miglioramento come la Biosì Index. Che, dall’altra parte della rete, stasera troverà una Trentino Volley che vuole tornare ad incamerare il bottino pieno, che vuole vincere e portarsi a casa i tre punti, così da continuare a veleggiare nei quartieri nobili della SuperLega. Con l’organico al completo Angelo Lorenzetti è alle prese con un solo dubbio, ovvero chi affiancare a Solè al centro fra Daniele Mazzone e Van de Voorde. Il resto del sestetto dovrebbe essere quello consolidato, visto che Nelli è ancora in pole per il ruolo di opposto titolare su Stokr, Giannelli va in regia, Lanza-Urnaut sono gli schiacciatori e Colaci il libero.
«È un appuntamento importante per diversi motivi – ha spiegato l’allenatore della Diatec Trentino – e andrà affrontato con la giusta mentalità e con un elevato livello agonistico. Giocheremo infatti contro un avversario come Sora che nella parte centrale del torneo ha trovato un ritmo notevole, guadagnato principalmente con una buona continuità in cambio palla ed in particolar modo con una ricezione molto efficace. I nostri avversari potranno giocare quindi con grande tranquillità, mentre noi dovremo essere bravi a metterci alle spalle un periodo non semplice, in cui non sempre le cose ci vengono in maniera naturale. Nell’arco della stagione è però normale attraversare momenti complicati; l’importante è entrare in palestra sempre con l’atteggiamento giusto e con la voglia di migliorarsi, cosa che la squadra sta facendo regolarmente».
In casa Sora, invece, coach Bagnoli si affiderà ai propri punti fermi come l’opposto bielorusso Miskevich, il palleggiatore bulgaro Seganov e Mattia Rosso, schiacciatore che a Sora sta disputando una stagione superlativa. Attenzione anche alla banda russa Kalinin. (n.b.)
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