«Devo gaurdarmi dentro per trovare le soluzioni» 

Coach Lorenzetti è amareggiato ma punta sul lavoro. Giannelli: «Grazie ai tifosi per il sostegno continuo». Lanza: «In questo momento giochiamo proprio male»



TRENTO. Alla fine un "grazie" enorme vogliono dirlo tutti. Alla Curva Gislimberti, encomiabile per tutta la partita. Gli stessi giocatori vogliono dire grazie a quei tifosi che hanno continuato a cantare ed incitare anche quando, ormai, i buoi erano scappati dalla stalla. Spolverando anche il coro "Fuori i cogl..." in avvio di terzo set e continuando poi ad incitare a dovere fino all'ultima palla.

«Penso che oggi si sia verificata una cosa che forse non si era mai verificata in passato - commenta il regista Simone Giannelli - ovvero, eravamo sotto ma loro non hanno mai finito di incitarci e tifare. È una cosa per la quale dobbiamo davvero ringraziarli. Adesso noi dobbiamo fare una cosa sola, ovvero continuare a lavorare con umiltà ogni giorno, per uscire da questa situazione». Formule magiche per sistemare tutto da un giorno all'altro non ce ne sono. Lo sanno bene anche i giocatori in maglia bianca.

«Io sono convinto che prima o poi usciremo da questa situazione - conferma il libero Daniele De Pandis - è ovvio che in questa fase siamo delusi. Perché non riusciamo a replicare in partita quello che riusciamo a fare in allenamento, quelle cose che durante la settimana ci vengono molto meglio. In partita subiamo, non so se è un problema tecnico o mentale, so solo che l'unico modo per uscirne è continuare a lavorare con umiltà. Sicuramente in attacco ed in battuta Verona è stata meglio di noi, soprattutto nei primi due set. Poi siamo stati bravi a reagire, ci è mancato qualcosa per arrivare al tie-break».

Quattro ko in sei gare di regular season, la domanda a coach Angelo Lorenzetti è scontata: è preoccupato. «Sono dispiaciuto per Trento - dice il tecnico di Fano - questa partita era un test importante, che ci dice che siamo ancora lontani da certe cose. Ed anche io devo fare il mio, guardarmi dentro e vedere quali sono le cose migliori da fare in questo momento. Adesso il rischio è che alcune cose si "incancreniscano" in stagioni di questo genere. Questa sera Verona, in avvio soprattutto, ha avuto la battuta più di noi, ma nel primo set ci abbiamo messo anche del nostro. In questa fase fatichiamo in cambio-palla ed in break point».

Insomma, le cose sulle quali lavorare non mancano di certo.

«In questo momento giochiamo male, Verona nel complesso ha giocato meglio - sintetizza molto bene il capitano Pippo Lanza - c'è un percorso lungo da fare, tante partite da affrontare... Ci sono tanti settori ora come ora che non vanno, tanto lavoro da fare». (niba)













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