De Pandis suona la carica della Diatec Trentino
La squadra di Lorenzetti al lavoro, parla il libero: «Non ci saranno problemi a trovare le giuste intese»
TRENTO. Dopo una giornata e mezza di riposo, la Diatec Trentino è tornata al lavoro. Queste sono settimane molto tranquille in via Fersina, dove con soli sei giocatori della prima squadra a disposizione si sta lavorando soprattutto sulla preparazione fisica. «Questo è forse il periodo più duro dell'anno - commenta il nuovo libero della Trentino Volley, Daniele De Pandis - perché si lavora tanto sul fisico ed un po' con il pallone, per recuperare quel tocco di palla che in estate non si è ovviamente allenato molto. Personalmente sono settimane molto positive, l'ambiente mi ha accolto alla grande e sono riuscito a fare qualche giro per conoscere meglio il Trentino: con mia moglie siamo andati sul Monte Bondone e sul lago di Caldonazzo».
Obiettivo numero uno in questa fase arrivare in buona condizione fisica al momento in cui, a fine settembre, torneranno tutti i nazionali. «Quando arriveranno tutti dovremo sfruttare bene quelle amichevoli che avremo - prosegue De Pandis - ma io penso che ci saranno pochi problemi a trovare presto le giuste intese. Vettori, Lanza e Giannelli stanno già giocando insieme anche in Nazionale, ci sarà da inserire Kovacevic ma Uros è un giocatore così tecnico che dove lo metti sta subito benissimo». Per il 33enne libero leccese una prima stagione ai piedi delle Dolomiti da vivere assumendosi subito molte responsabilità all'interno del gruppo. «Con Lorenzetti un po' abbiamo parlato di quello che si aspetta da me - spiega - vuole sicuramente che io mi prenda tante responsabilità in ricezione per liberare il più possibile i nostri attaccanti. Inoltre essendo uno dei giocatori più esperti della rosa vuole anche che nei momenti di difficoltà io possa essere un giocatore che trasmette tranquillità alla squadra. In queste settimane sto conoscendo Matteo Chiappa, con cui in campo ci completeremo. Nella stagione scorsa ho avuto poche occasioni per vederlo all'opera ma è molto bravo, sia come ragazzo sia come giocatore, sono convinto potrà darci una grandissima mano».
Una settimana, questa, nella quale ci sarà anche, martedì, un allenamento congiunto con il Bolzano al PalaTrento. Dopo l'allenamento congiunto della settimana scorsa si replicherà, in una nuova occasione per mettere un po' di ritmo con la palla nei muscoli con una aggiunta in più rispetto alla scorsa occasione, ovvero la presenza in campo anche del centrale brasiliano Eder che potrà iniziare a mettersi in mostra nell'impianto di via Fersina. Ed intanto un occhio e forse più si butta anche agli Europei. «Spero che i nostri giocatori tornino a Trento il più tardi possibile - conclude De Pandis - perché vorrebbe dire che l'Italia ha fatto un ottimo percorso in questi campionati. L'unica cosa che chiedo è che arrivino tutti in buone condizioni fisiche, affinché possano iniziare subito ad allenarsi al massimo con tutti noi che siamo qui. A questi campionati europei ovviamente faccio l'in bocca al lupo a tutti i giocatori di Trento impegnati, ovviamente l'augurio è che tutti possano arrivare il più avanti possibile in un appuntamento importante come gli Europei». (niba)