Dal Kenia all’Olanda per prenotare il podio ai campionati europei
Il finanziere Yeman Crippa vince il Waranderloop di Tilburg Il ritiro in Africa gli ha fatto molto bene: 29’23” sui 10 mila
TILBURG. Dal Kenya all'Olanda tutto d'un fiato per mandare un messaggio chiaro a tutta la concorrenza. A Tilburg, sullo stesso percorso dove tra un paio di settimane si svolgeranno gli Europei di cross, Yeman Crippa vince il “Waranderloop”, e prenota una gara da protagonista alla kermesse continentale. Di ritorno dopo quasi un mese di raduno in quota assieme all'allenatore Massimo Pegoretti, al compagno d'allenamenti Mohamed Abdikadar e allo siepista Joao Neves Bussotti, il finanziere ha dato prova che il periodo trascorso in Kenia gli ha fatto molto bene. Sui 10mila metri e poco più del circuito olandese, il 22 enne ha chiuso in 29'23” davanti al russo Rinas Akhmadeyev (29'25”) e allo svedese Napoleon Solomon (29'32”), campione uscente della classica olandese. E a 14 giorni dall'appuntamento con gli Europei si trattava di un test importante (negli ultimi quattro anni Yeman è sempre salito sul podio: due ori under 20 e due terzi posti under 23) soprattutto per capire a che punto di preparazione è arrivato e cosa ancora c'è da migliorare. “Ho fatto quello che dovevo - ha affermato a fine gara -. Ero arrivato qui soprattutto per studiare il tracciato e sono contento, considerando che adesso non mi trovo certo al massimo della forma dopo il raduno e il lungo viaggio di ritorno. Ci sono alcuni saliscendi, con dune artificiali, ed è il tipo di percorso che preferisco, anche se i tratti con la sabbia non sono facili da affrontare, ma presenta altri punti in cui si può correre più velocemente. Poi ho sentito il freddo, dal clima mite del Kenya ad appena tre gradi di temperatura! Ora mi attendono due settimane di lavoro, con la possibilità sempre più concreta di partecipare agli Europei nella gara senior anziché in quella under 23”. Con lui in gara ieri anche altri due azzurri al maschile: ventesimo Marouan Razine in 30'44” e 32° Yassine Rachik , bronzo europeo di maratona al rientro dopo un periodo di stop, con il tempo di 31:12.
Non delude le aspettative nemmeno Nadia Battocletti, inserita nella gara senior. Il successo è andato alla svizzera Fabienne Schliumpf in 26'03”, argento europeo nelle siepi e già vincitrice sullo stesso tracciato due anni fa. Sulla di stanza di 8300 metri, la diciottenne nonesa ha chiuso all'undicesimo posto a 2'20” dalla vincitrice. Una gara rocambolesca dove non sono mancati colpi di scena. Ad Ogni modo Nadia è risultata migliore delle italiane davanti a Giovanna Epis e terza tra le under 23, di pochissimo dietro alla ventiduenne svizzera Flavia Stutz: “Un percorso tecnico- ha rivelato Battocletti - e piuttosto impegnativo. Peccato solo che insieme ad altre atlete ci siamo trovate a fare la volata quando ancora mancava un giro, per un malinteso. Ma poi, dopo aver rifiatato qualche metro, ho chiuso bene e sono soddisfatta. Nella fase centrale invece ho un po’ sofferto i saliscendi e mi sono staccata, perdendo diversi secondi, prima di recuperare”. Ora per entrambi due settimane di lavoro per arrivare al top della forma domenica 9 dicembre.