Curling, Italia a caccia del pass olimpico 

La squadra azzurra dello skip Joel Retornaz e dei cembrani Mosaner, Pilzer e Ferrazza in gara in Repubblica Ceca



PLZEN (REP. CECA). Da ieri (in serata c’è già stato l’esordio della squadra maschile contro l’Olanda) l’Italia del curling è a caccia del pass per i Giochi olimpici invernali di Pyeongchang 2018 nel torneo di qualificazione in programma a Plzen, in Repubblica Ceca, fino a domenica. Dopo le ottime uscite nei tornei internazionali di settembre ed ottobre, sia la nazionale maschile che quella femminile hanno centrato i rispettivi obiettivi agli Europei di San Gallo, in Svizzera, di pochi giorni fa: se gli uomini hanno infatti guadagnato l’accesso ai Mondiali di Las Vegas 2018, le donne hanno addirittura compiuto un’impresa storica qualificandosi per la rassegna iridata e centrando al contempo un bronzo che rappresenta la terza medaglia continentale al femminile della storia azzurra.

Da trentini, la nostra attenzione è ovviamente concentrata sulla squadra maschile del direttore tecnico Marco Mariani e dell’allenatore Soren Gran, nella quale militano Joel Retornaz (skip, Sporting Club Pinerolo) ed i trentini (o meglio, cembrani) Amos Mosaner (third, Aeronautica Militare), Andrea Pilzer (second, Curling Cembra) e Daniele Ferrazza (lead, Curling Cembra), oltre a Simone Gonin (alternate, Sporting Club Pinerolo).

La squadra femminile è composta invece da Diana Gaspari (skip, Dolomiti Cortina), Veronica Zappone (third, 3S Luserna), Stefania Constantini (second, Dolomiti Cortina), Angela Romei (lead, 3S Luserna) e Chiara Olivieri (alternate, Dolomiti Cortina), allenatrice: Violetta Caldart.

Italia chiamata a un compito comunque non facile: a Plzen si sfideranno sette formazioni femminili ed otto maschili per contendersi gli ultimi due pass disponibili (due al maschile e due al femminile) in vista delle Olimpiadi di Pyeongchang 2018. Avversari tosti ma alla nostra portata, con la grande incognita dei cinesi, ovviamente non presenti agli Europei ma da sempre di buon livello nel panorama internazionale. Tutte le altre nazioni erano invece presenti alla rassegna continentale, di Gruppo A o addirittura di Gruppo B.

Cina, Repubblica Ceca, Danimarca, Finlandia, Germania, Olanda e Russia le rivali dell'Italia maschile; Cina, Repubblica Ceca, Danimarca, Finlandia, Germania e Lettonia quelle invece dell’Italia femminile.















Scuola & Ricerca

In primo piano