Bolzano. La BOclassic, più forte della pandemia, sarà comunque in pista, quella del Centro di guida sicura Safety Park, su un circuito di 978 metri per rispettare l’appuntamento di San Silvestro con la 46esima edizione. Per l’occasione gli organizzatori bolzanini hanno proposto una nuova formula, con la caccia al record, quello europeo maschile dei 5.000 (ore 14.45) e quello mondiale femminile dei 10 chilometri (ore 14), invertendo anche le tradizionale distanze. Rinviate all’estate tutte le abituali corse di contorno.

La vigilia di Crippa

«Sono super contento dell’opportunità che mi hanno offerto gli organizzatori – ha commentato un sorridente Yeman Crippa – Mi sono preparato molto bene, spero ci sia anche il sole. Certo mi mancherà il pubblico, ero abituato ad essere incitato dalla partenza all’arrivo, indipendentemente dal mio piazzamento». L’obiettivo di Yeman è di attaccare il record europeo, stabilito dal francese Jimmy Gressier (13.18) a febbraio a Montecarlo nella gara con il record mondiale di Joshwa Cheptegei (12.51). L’athletic manager Gianni Demadonna ha garantito, come sempre, un gruppo di partecipanti di alto livello per la Corsa di San Silvestro, che è stata confermata gara World Athletics Bronze Label, riconoscimento che in Italia, nel 2020, condivide solo con la mezza maratona di Napoli. Il trentino, etiope di nascita, Yemaneberhan Crippa nel 2020, nonostante tutte le difficoltà, ha vissuto un anno magico. Il poliziotto di Montagne ha stabilito, infatti, due nuovi record italiani: sui 3.000 metri, con il quarto tempo al mondo, e sui 5.000 metri a Ostrava, con il sesto tempo al mondo (13.02.26), cancellando, dopo 30 anni, Salvatore Antibo, superato già nel 2019 anche sui 10.000 a Doha ai Mondiali. Yeman Crippa è alla sesta partecipazione alla Boclassic, con il quarto posto nel 2017 e il quinto l’anno corso nella gara vinta, un po’ a sorpresa, dal suo compagno di squadra alle Fiamme Oro Eyob Faniel, 31 anni dopo Salvatore Antibo. Per Crippa l’obiettivo di quest’anno è il record europeo su strada dei 5.000 metri. La concorrenza per la vittoria arriva soprattutto dall’Etiopia, con un terzetto guidato a Muktar Edris, poi Telahun Haile Bekele e Tadese Worku. Edris, campione del mondo in carica sui 5.000, è alla sesta partecipazione alla Boclassic, con tre vittorie, 2014, 2016 e 2017. Il ventunenne Telahun Haile Bekele è campione etiope sui 5.000, e alla Boclassic del 2019 dopo una gara di testa ha ceduto solo al maratoneta azzurro Eyo Faniel. Il diciottenne Tadese Worku è già vice campione mondiale Under 20 di corsa campestre. In tutto 17 concorrenti con anche otto italiani.

La gara femminile

L’attacco al record del mondo dei 10 km, in un gara solo femminile (30.29), è guidato dalla 27enne keniana Margaret Chelimo Kipkemboi alla ricerca del bis dopo la vittoria allo sprint dell’anno scorso sull’etiope Netsanet Gudeta, eguagliando anche il primato della gara (15.30), stabilito due anni prima dalla sua connazionale Agnes Tirop. Magaret Chelimo dovrà misurarsi con le connazionali Janet Kisa, già prima nel 2014 in piazza Walther e poi due volte seconda nel 2015 e nel 2018, poi Gloria Kite, terza l’anno scorso, e Norah Tanui, con la maglia del Kazakistan, che detiene il quinto miglior tempo al mondo sui 3.000 metri siepi.

La Rai trasmetterà la BOclassic in diretta sul canale di Rai Sport a partire dalle ore 14, mentre, poco dopo inizierà la telecronaca anche su Rai Südtirol.