Podismo

Conto alla rovescia per la Garda Trentino Half Marathon

Alla scoperta della gara dell'8 novembre con il "pacer" trentino Roberto Toniatti



RIVA DEL GARDA. Dieci soli giorni alla Garda Trentino Half Marathon, inizia il countdown e si accendono i motori sia della macchina organizzativa che delle migliaia di atleti che hanno deciso, o stanno decidendo in questi giorni, di iscriversi. L’appuntamento alla partenza è per le ore 10 di domenica 8 novembre.  Una mezza maratona davvero veloce e spettacolare, che quest’anno per la prima volta anche nella formula da 10 km, più leggera ed accessibile ma altrettanto veloce.

Chi l’ha corsa per oltre dieci volte è Roberto Toniatti, il pacer per eccellenza in Italia, esperienza al massimo perché presente ogni domenica nelle più importanti maratone e responsabile del servizio pacemaker nella competizione del suo Trentino e quindi ancora in gara con i palloncini con un tempo finale previsto di 1h24’. Percorso che ovviamente conosce molto bene, questi sono i suoi luoghi, questa è la sua gara preferita.

Roberto, è vero che la Garda Trentino Half Marathon è una gara dove tentare il primato personale?
"Assolutamente si. Senza dubbio. Tanti fattori incidono su questa mia affermazione. Il percorso presenta diversi chilometri in discesa, in novembre la temperatura è ideale e in genere si attesta sui 13°-15°, statisticamente sul lago di Garda è il periodo con poco vento, nel calendario gare siamo a metà stagione dunque le gambe sono pronte e non stanche. Il terreno è tutto asfaltato. Tanti fattori positivi, poi basta solo crederci".

Andiamo a descrivere il percorso. Parliamo della prima parte?
"Potremmo dividere la half marathon in quattro tronconi. Guardando l’altimetria dal via che sarà al Palafiere al 4° km la strada scende, il ritmo può essere veloce ma qui bisogna fare attenzione a non andare in fuori giri, non bisogna farsi prendere dall’euforia e dall’adrenalina della partenza e dalle tante persone che ci corrono vicine. Insomma, buon ritmo ma non bisogna esagerare".

La seconda frazione?
"Dal 5° all’11° chilometro si sale leggermente verso l’abitato di Arco dove ci sarà il giro di boa, davanti ai runners in lontananza il castello. Le gambe sono relativamente fresche, è un falsopiano ondulato, bisogna solo tenere il ritmo e gestire, godere del pubblico di Arco, dove parte anche la 10 km".

La terza parte è forse la più veloce e bella, sei d’accordo?
"E’ quella dove bisogna osare, dall’11° al 18° km si entra sulla ciclabile, si costeggia il Sarca, davanti a noi il Lago di Garda che si avvicina e si scende verso Torbole e Riva del Garda. Chi ha benzina è in questa parte che deve provarci, potrebbe esserci anche una brezza alle spalle che arriva da nord e segue il flusso del lungofiume che va a immettersi nel Garda. Chi fa la 10 km in pratica ha i primi 7-8 km che sono superveloci".

Poi ci sono gli ultimi chilometri, cosa succede qui?
"Che ormai siamo alla fine, dalla foce del Sarca a Torbole si costeggia il Garda, è un po’ ondulata ma il panorama è magnifico, bisogna solo tenere duro fino all’arrivo in centro di Riva. Da qui il ristoro e le navette verso il palazzetto della partenza. Uno spettacolo!"

Registrazioni ancora aperte a tutte le competizioni, con la mezza maratona agonistica e fitwalking  che al momento è nella fascia di prezzo da 33,00 euro per l’acquisto del pettorale, mentre invece è 18 euro per chi volesse partecipare alla 10 km. Al momento si è nella terza fase delle quote di Iscrizioni, iniziata il 12 ottobre e che terminerà il 30 ottobre. 

 













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