Ciclismo: Bottura trionfa sulle strade di casa

Allievi: in volata al borghigiano la Coppa Amos Costa di Villa Agendo


Luca Franchini


VILLA AGNEDO. Il Veloce Club Borgo apparecchia la tavola per il trionfo del "suo" Alessio Bottura, che brinda alla seconda vittoria stagionale. Sono quelle del campione provinciale, infatti, le braccia alzate sotto il traguardo della 36ª Coppa Amos Costa, classica per Allievi.
Padroni di casa protagonisti, dunque, con Bottura e Tomio prima bravi ad entrare nella fuga decisiva e poi altrettanto intelligenti e scaltri nel mettere alle corde i compagni di avventura, con Bottura primo in volata su Federico Benatti della Forti e Veloci e su Fabio Tiefentahler dell'Aurora, con Tomio quarto a completare il trionfo del Veloce Club Borgo.
Ma i protagonisti della corsa valsuganotta sono stati tanti, a partire dal cembrano Nicholas Ravanelli, colui che, fin dai primi chilometri, è andato all'attacco, dando vita alla prima fuga di giornata con Alessandro Dalledonne (Borgo) e Matteo Benedetti (Forti e Veloci), poi raggiunti da Vito Davide Lisi del Velo Sport Mezzocorona.
Questo per quanto riguarda il primo dei quattro giri dell'impegnativo circuito ad "otto" in programma, caratterizzato dal doppio passaggio dal centro civico di via dei Molini ad Agnedo (sede anche dell'arrivo, in salita) e dai transiti da Villa, Castelnuovo, Scurelle e ritorno.
Ravanelli, al quale va il simbolico premio combattività, ha poi forzato l'andatura, seguito dal solo Benedetti, mentre dietro il gruppo rinveniva sugli altri due fuggitivi, chiamati a fare i conti con il caldo e lo sfiancante saliscendi del percorso.
L'azione decisiva è arrivata al termine della seconda tornata sulla spinta dei due atleti di casa Bottura e Tomio, seguiti a ruota dall'aurorino Tiefenthaler, da Pietro Porcelli (Montecorona) e dal sempre pimpante Federico Benatti (Forti e Veloci), con Ravanelli (40 km di fuga per lui) prima bravo ad accodarsi, ma poi costretto ad arrendersi. Idem Benedetti, riassorbito dal gruppo, poi arrivato con oltre 3' di ritardo.
Nel corso dell'ultimo giro, al comando sono rimasti in quattro (Tomio, Bottura, Tiefenthaler e Benatti) e a 2 km dall'arrivo è iniziato il gioco di squadra del Borgo, che ci ha provato a ripetizione con Tomio, braccato da Tiefenthaler e Benatti, i quali, però, nulla hanno potuto allo sprint, dominato da Bottura. Benatti è secondo, Tiefenthaler terzo, Tomio quarto.
Quinto è Porcelli, a 2'48", sesto Nicolò Ciardi. Settimo l'eroe di giornata Ravanelli.

© RIPRODUZIONE RISERVATA













Scuola & Ricerca

In primo piano