Casagrande si schianta: fratture, contusioni e auto distrutta
Grande spavento per il capitano del Calcio Trento: Fiat 600 distrutta contro il muro della casa ma, per fortuna, le ferite non sono gravi
TRENTO. Un grande spavento, la Fiat 600 distrutta contro il muro della casa ma, per fortuna, Alessio Casagrande se l’è cavata con qualche contusione e niente di più. Il capitano del Trento nella notte tra giovedì e venerdì è stato protagonista di un incidente automobilistico nei pressi dell’abitato di Civezzano. Casagrande, che da sempre risiede nel centro del paese, è stato vittima di un colpo di sonno a poche centinaia di metri da casa: la macchina è andata a sbattere violentemente contro il muro di una casa e si è accartocciata. Per fortuna il 22 difensore centrale aquilotto, da qualche settimana ai box per un problema alla schiena, se l’è cavata con ferite guaribili in 40 giorni: tre fratture ai processi trasversali delle vertebre, una contusione polmonare e 10 punti di sutura al ginocchio.
Sul posto sono intervenuti immediatamente i sanitari del 118 che hanno trasportato Casagrande all’ospedale Santa Chiara di Trento dove è rimasto ricoverato sino a domenica pomeriggio. I vigili del Fuoco, invece, hanno provveduto a rimuovere la macchina che, per la cronaca, è già stata rottamata. «Alla fine posso dire che mi è andata più che bene – racconta il giocatore del Trento – visto che non mi sono rotto nulla. Lo spavento è stato enorme: ero quasi arrivato a casa, stavo procedendo in salita e mi ha preso un colpo di sonno. Mi sono ritrovato contro il muro e, per fortuna, è scattato l’airbag che mi ha protetto. Le gambe sono a posto: mi hanno “steccato” solamente per evitare che saltino i punti al ginocchio. Come si dice in questi casi: tutto è bene quel che finisce bene».
Stagione conclusa anzitempo, ovviamente, per Casagrande il cui rientro in squadra sarebbe dovuto avvenire domenica prossima nella sfida casalinga contro il Valle Aurina. Il capitano aquilotto guarderà i propri compagni dalla tribuna e in queste ore al giocatore, assai giovane ma ormai da cinque anni punto di forza del Trento, sono arrivati numerosi attestati di solidarietà dal calcio locale. (d.l.)