Bruttomesso, colpaccio a Pergine 

Categoria Allievi. Il forte atleta vicentino s’è imposto in volata alla 12ª edizione del Trofeo Nino Forenza davanti a Zamperini e Bonetto Tra i trentini il migliore è stato Alessandro Noto del team Montecorona Mak Multipli Arcese , ottimo quinto a soli 11 secondi dal vincitore



Pergine. Tre vittorie stagionali, tutte conquistate in Trentino. Dopo aver alzate le braccia sul traguardo della Coppa Dusevich di Aldeno e della Coppa Amos Costa a Villa Agnedo, ieri il vicentino Alberto Bruttomesso ha centrato il bersaglio grosso anche alla dodicesima edizione Trofeo Nino Forenza di Pergine Valsugana, corsa per Allievi che è stata organizzata dal Club Ciclistico Forti e Veloci e che ha visto al via anche il tricolore Samuele Bonetto, terzo all’arrivo.

Il migliore dei trentini è stato Alessandro Noto, portacolori della Montecorona Mak Multipli Arcese, quinto a soli 11 secondi dal vincitore, con Christian Moser della Polisportiva Libertas Laives poco dietro, settimo a 19”.

L’evento rappresenta ormai da alcuni anni l’ideale banco di prova in vista della Coppa d’Oro di Borgo Valsugana, dove il Alberto Bruttomesso punta a essere protagonista, lui che nel 2019 è salito undici volte sul podio, ben sette delle quali in gare disputate in terra trentina.

Ieri, il portacolori del Veloce Club Schio ha confermato il proprio feeling con le strade di casa nostra e lo ha fatto imponendosi nello sprint a tre che ha incoronato il vincitore.

Nella volata a ranghi ristretti, andata in scena lungo viale Alpini a Pergine, il promettente corridore veneto ha avuto la meglio sul veronese dell’Uc Val d’Illasi, Edoardo Zamperini, e sul campione italiano di categoria, Samuele Bonetto, che ieri è stato costretto ad accontentarsi del terzo gradino del podio.

In totale erano 78 i chilometri da percorrere, distribuiti lungo tre tornate del circuito dei Laghi (20 chilometri circa a giro con passaggi da San Cristoforo, Calceranica, Caldonazzo, Levico Terme e Pergine) a precedere il circuito finale con la salita di Tenna, che spesso si rivela giudice supremo della corsa. A provare a far saltare il banco è stato il “primo anno” cembrano Christian Piffer, che ha tentato la fuga dalla distanza assieme a Simone Griggion, compagno di squadra del tricolore Samuele Bonetto al Team La Termopiave Valcavasia. I due hanno proceduto di buon accordo e si sono dovuti arrendere solamente prima del gran finale, ovvero lungo la salita del colle di Tenna.

Lì sono entrati in azione i big, con Bruttomesso che prima è riuscito a fare la differenza assieme a Zamperini e Bonetto e poi a precederli all’arrivo. Poco dietro, staccato di 11”, un gruppetto di tre atleti, con il trentino Alessandro Noto, buon quinto.

ORDINE D’ARRIVO: 1. Alberto Bruttomesso (Vc Schio) 78 km in 2h03’28” (media 37,9 km/h); 2. Edoardo Zamperini (Off. Alberti Uc Val d’Illasi); 3. Samuele Bonetto (La Termopiave Valcavasia Junior Team); 4. Andrea Violato (Monselice) a 11”; 5. Alessandro Noto (Us Montecorona Mak Multipli Arcese); 6. Simone Griggion (Valcavasia La Termopiave); 7. Christian Moser (Libertas Raffeisen Laives) a 19”; 8. Nicolò Costa Pellicciari (Ceretolese) a 20”; 9. Efrem Sella (Vc Schio) a 37”; 10. Gabriel Musizza (Cycling Team Friuli). Iscritti: 69. Partiti: 60. Arrivati: 47. L.F.















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