Brignone e le altre alla ricerca dell’oro
Il titolo manca dalla doppietta della Compagnoni ’96-’97. Federica è fiduciosa, ma c’è ancora l’incognita del meteo
ARE (SVEZIA). L’ultima medaglia iridata per l'Italia al femminile in gigante il bronzo di Sofia Goggia a St. Moritz, nel 2017, mentre Federica Brignone vinse l’argento a Garmisch nel 2011. Per trovare l’oro bisogna risalire a Sestriere ’97 quando vinse Deborah Compagnoni, che ripeté il successo già ottenuto l’anno precedente a Sierra Nevada. La medaglia più antica è quella di Giuliana Chenal-Minuzzo nel 1960, cui sono seguiti altri due bronzi (Karbon ad Are, nel 2007 e, appunto, Goggia), tre argenti (Putzer 2001 e Karbon 2003 prima di Brignone) e due ori. A poche ore dalla gara iridata del 2019 (vento permettendo), la formazione azzurra è pronta e sarà composta da Federica Brignone, Marta Bassino, Sofia Goggia e Francesca Marsaglia.
La prima manche prenderà il via alle 14.15, mentre la seconda comincerà alle 17.45, in notturna. Resta l’incognita meteo, visto che in queste ore, sulle Alpi svedesi, si sta scatendando una vera bufera di vento, pioggia e neve a tratti, che non lascia ben sperare. Il meteo prevede temperature sopra lo zero e ancora vento anche per il pomeriggio di oggi.
«Sto bene, da dopo la combinata ho fatto tre giorni di gigante, uno sulla pista da riscaldamento in notturna per provare la luce della seconda manche – dice la Brignone – Un giorno invece abbiamo sciato nell’orario della prima manche. A me piace tantissimo la luce artificiale perché illumina benissimo il terreno. Secondo me ci saranno più problemi nella prima manche, mentre quando è veramente buio, le luci illuminano perfettamente. C’è solo un punto scuro, prima dell’ultimo dosso, dove bisogna assolutamente passare. Spero che l’organizzazione riesca a far arrivare un po’ di luce. Ad Are i miei risultati sono: due secondi posti, due quarti e due ottavi, ma tutti sulla pista dei maschi. Quella di questi Mondiali non l’ho mai provata. Il meteo non l'ho mai guardato, ma penso che sia meglio se piova perché salerebbero e dovrebbe tenere. Personalmente preferisco una condizione così, piuttosto che la neve bagnata di oggi. Credo che il vero problema non sarà la neve, ma il vento, che blocca la seggiovia e comunque impedisce di gareggiare in sicurezza. In realtà gli allenamenti di questi ultimi giorni servono a poco, conta molto di più quanto tranquillo un atleta riesce ad arrivare in partenza. La preparazione pre-Mondiale deve portare ad essere sicuri al cancelletto, pieni di fiducia in se stessi e certi del lavoro fatto».
diretta tv rai sport hd/eurosport ore 14.15-17.45