nuoto

Bridi seconda in Cina: è a un solo passo dalla Coppa del mondo

Acque libere, la trentina battuta al fotofinish dalla Cunha nella 10 km di Chun'An



CHUN'AN (CINA). Arianna Bridi ha sfiorato il bersaglio grosso nella penultima tappa della Fina World Cup di nuoto in acque libere disputata a Chun’An, in Cina, e ha confermato la propria leadership nella classifica generale del massimo circuito internazionale, ormai a un passo dal successo finale. Nella 10 chilometri cinese, la 22enne trentina ha dato vita a un appassionante testa a testa con la campionessa del mondo della 25 chilometri, la brasiliana Ana Marcela Cunha, che l’ha preceduta solamente al fotofinish. Con i 18 punti del secondo posto, la portacolori della Rari Nantes Trento e del Cs Esercito si è comunque confermata al primo posto nella graduatoria generale, quando al termine manca soltanto la gara in programma a Hong Kong sabato 21 ottobre.

La nuotatrice trentina allenata da Fabrizio Antonelli, quest’anno due volte di bronzo ai Mondiali di Budapest nella 10 e nella 25 chilometri, ha confermato ancora una volta tutte le proprie qualità e ha nuotato spalla a spalla con la più esperta Cunha: le due hanno chiuso appaiate con il tempo di 1h37’29”2, ma la prima a toccare il tabellone d’arrivo è stata la brasiliana. Al terzo posto si è classificata l’altra carioca Viviane Jungblut (1h37’30”8), mentre l'azzurra Rachele Bruni ha chiuso quinta in 1h37’58”4. La toscana, vicecampionessa olimpica a Rio, ha così ceduto la seconda posizione in classifica generale proprio ad Ana Marcela Cunha, che a una gara dal termine paga 16 punti di distacco da Arianna Bridi. Alla trentina basterà confermare il podio dello scorso anno a Hong Kong (fu seconda) per conquistare la Coppa del Mondo e succedere nell’albo d'oro proprio alla compagna di nazionale Rachele Bruni. La Bridi, infatti, vanta 104 punti in classifica e due successi in stagione nel prestigioso circuito mondiale, conquistati nelle 10 chilometri di Viedma e Lac St. Jean. Alle sue spalle ci sono la Ana Marcela Cunha con 84 punti e Rachele Bruni con 81 punti. (l.f.)













Scuola & Ricerca

In primo piano

l'allarme

Trento, il carcere scoppia. Aumentano anche le detenute

La garante provinciale Antonia Menghini: “Raggiunte più volte le 380 presenze”. Preoccupa pure la carenza dell'organico, in particolare di agenti di polizia penitenziaria. Nell'ultimo anno nella casa circondariale di Trento sono diminuiti gli atti di autolesionismo