Brentonico: la salvezza è lì, si vede, oltre il Pineta
Calcio a 5 Serie C1. La matricola vuole raggiungere la sicurezza venerdì in casa Il bomber Mazzurana: «Ci manca solo l’ultimo passo verso il traguardo vicino»
TRENTO. Battere il Pineta per evitare i playout e festeggiare la salvezza davanti al proprio pubblico con una giornata d’anticipo. È l’obiettivo dichiarato della matricola Brentonico che, alla stagione del debutto nella serie C1 del calcio a 5, è a un passo dalla riconferma nella massima serie regionale, trascinata dai gol del cannoniere Gianluca Mazzurana. Il laterale brentegano fu uno dei protagonisti della vittoria del campionato di C2 lo scorso anno, autore di ben 50 reti; nella stagione in corso ne ha realizzate 29 e venerdì punta a superare quota 30, sperando che i suoi gol possano portare i 3 punti decisivi per la matematica salvezza.
Mazzurana è alla terza stagione con il Brentonico, arrivato a dicembre del 2015. «Il primo anno lottammo per la salvezza in C2, dodici mesi dopo la vincemmo e ora ci stiamo giocando un traguardo per noi importante», spiega il cannoniere della formazione allenata da Matteo Martinelli, che venerdì sera proverà a sfruttare il fattore campo nel match contro il Pineta. Qualora non dovesse arrivare la vittoria, la squadra dell’altopiano potrà riprovarci la settimana successiva in casa del Comano Fiavé.
«L’obiettivo è vincere venerdì contro il Pineta - spiega Mazzurana - sia perché potremmo festeggiare il raggiungimento del nostro obiettivo sul campo di casa, davanti al nostro pubblico, sia perché eviteremmo di giocarci tutto all’ultima giornata, su un campo difficile come quello del Comano Fiavé».
Dopo un ottimo girone d’andata, chiuso con 22 punti, il Brentonico non è riuscito a ripetersi nella fase discendente del torneo, in cui ha finora collezionato tre vittorie e nove sconfitte. «Abbiamo avuto qualche infortunio e, obiettivamente, siamo un po’ calati - puntualizza Mazzurana -. Abbiamo perso ben 6 partite con un solo gol di scarto, spesso dopo essere stati in vantaggio per gran parte del match. Questo, però, ora conta poco. Dobbiamo compiere l’ultimo passo verso il traguardo che è vicino ma per tagliarlo serve una vittoria sul campo».
Quali sono le differenze maggiori che ha trovato tra C2 e C1? «La differenza sostanziale, oltre alla qualità dei giocatori, sta nell’organizzazione di gioco delle squadre, soprattutto a livello difensivo - conclude Mazzurana -. Me ne sono accorto perché faccio molta più fatica a segnare, complice anche l’alto livello dei portieri».
LA CLASSIFICA: Futsal Atesina p. 77; Rotal Rovereto 62; Trento 57; Sacco SG 56; Pineta 50; Bolzanese 46; Futsal Fiemme 44; Mezzolombardo 37; Comano Fiavé 33; Fiavé 32; Brentonico 31; Tavernaro 30; Imperial Grumo 29; Levico Terme 28; United C8 21; Mosaico 15. (l.f.)