Benemerenze Coni, una parata di stelle
Consegnate stelle al merito sportivo (dirigenti), medaglie al valore (atleti) e palme al merito tecnico (allenatori)
TRENTO. Parata di stelle ieri pomeriggio a Trento. Al termine dell’incontro organizzato dal Coni sul tema “L’impatto economico dello sport in Trentino”, sono infatti state consegnate le benemerenze sportive del Comitato provinciale. Alla presenza del padrone di casa, Giorgio Torgler, e di alcune tra le massime cariche politiche e sportive della Provincia di Trento ma anche del Coni, una settantina tra atleti, dirigenti e società sono state insigniti di stelle al merito sportivo, medaglie al valore atletico e palme al merito tecnico. Il vernissage di via Vannetti ha inoltre fornito l’occasione per fare il punto sullo stato di salute dello sport trentino, che continua a mietere numeri importanti e a muovere somme di denaro non indifferenti.
«Il Trentino continua a confermarsi terra di sport – ha spiegato il presidente del Comitato provinciale del Coni Giorgio Torgler – e la cosa più significativa, come avete potuto vedere da vicino durante la premiazione, è il grande numero di discipline in cui atleti della nostra provincia si sono distinti dentro e fuori dai confini Nazionali. Questo è un segnale davvero importante, perché ci suggerisce che, per diversi motivi, in Trentino si può praticare una variegata gamma di sport potendo poi aspirare all’élite italiana, europea e mondiale. Il merito di tutto questo va ovviamente dato agli atleti, protagonisti principali di ogni manifestazione sportiva, ma non vorrei dimenticare il ruolo giocato da dirigenti, società e da ogni persona che si applica per far crescere il settore».
Ecco allora che, prima dei 52 atleti insigniti di medaglie, ad aprire le danze sono state le stelle al merito sportivo per i dirigenti e le palme al merito tecnico per gli allenatori. Sul palco, tra gli altri, sono salite la nuova stella d’argento Tiziano Mellarini, da 30 anni impegnato nello sport del Comune di Ala prima e dell’intera regione poi, e le stelle di bronzo Osvaldo Carbonari, Giacomo Costa, Paolo Crepaz, Norberto Foletti, Giorgio Francesconi, Gianluca Tasin ed Ezio Zappini. Assente, invece, l’unica stella d’oro Diego Mosna.
Per le stelle alle società, spazio al Circolo Surf Torbole, al Club Ciclistico Forti e Veloci e all’Associazione Velica Trentina; mentre per la benemerenza della palma, riservata agli allenatori, hanno ottenuto il bronzo Franco Danieli, collaboratore di varie associazioni sportive a livello nazionale in qualità di docente, consulente e preparatore atletico, e Aldo Maccarinelli, fondatore della Compagnia Arcieri dell’Altopiano di Pinè, vincitrice di più di 200 titoli nazionali.
Ha poi chiuso la serata la premiazione degli atleti, dove l’unica medaglia d’oro è stata quella consegnata a Claudia Marchiodi, campionessa mondiale di pesca sportiva, disciplina meno celebrata di altre ma ugualmente meritevole. Argento per la campionessa europea di biliardo Barbara Bolfelli, per la tuffatrice Francesca Dallapè e per i giocatori di tamburello Matteo De Zambotti, Federico Gasperetti, Stefano Mosna e Franco Zeni. Bronzo infine per altri 45 atleti, tra cui, oltre ai tantissimi sportivi arrivati all’elite di discipline come l’orientamento, il tamburello e il motociclismo, non sono mancate le facce note come quelle di Giordano Benedetti, Norbert Bonvecchio e Loris Frasnelli. Assenti gli sciatori Vuerich, Gross e Debertolis.
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