Ata Walliance chiusa a chiave nel fortino dell’Iseo Serrature
GRATACASOLO PISOGNE. L’Iseo Serrature è troppo forte per la Walliance Ata, che mostra però incoraggianti passi in avanti. La scorsa settimana la giovanissima compagine di Marco Mongera era stata...
GRATACASOLO PISOGNE. L’Iseo Serrature è troppo forte per la Walliance Ata, che mostra però incoraggianti passi in avanti. La scorsa settimana la giovanissima compagine di Marco Mongera era stata travolta da Udine dopo una prestazione decisamente negativa, ma in terra bresciana si è vista un’altra squadra, capace di restare in partita sino a metà frazione per tutti e tre set, salvo poi calare alla distanza con le padrone di casa che facevano valere qualità ed esperienza. “Avevamo bisogno di una prova simile dopo la brutta sconfitta di Pordenone - commenta il coach trentino Marco Mongera -: sono molto soddisfatto dell’approccio alla gara e del rendimento delle ragazze. Permettemi di fare i complimenti a Carosini, che entrata nel corso del secondo set e si è ottimamente comportate in tutti i fondamentali, chiudendo con il 50% in attacco e buoni numeri anche a muro e in battuta. Granieri è finalmente rientrata dopo tre mesi di stop ed è stata impegnata in entrambe le rotazioni, anche in prima linea. Pisogne è squadra decisamente fuori portata per noi ma, se riusciremo a ripetere la prestazione di questa sera (sabato, ndr) anche contro altre formazioni, sicuramente riusciremo a portare a casa qualche set”. I tre set hanno tutti storia più o meno uguale: nel primo parziale Ianeselli e compagne restano agganciate al match sino al 14-16, poi subiscono un primo allungo delle lombarde, che si portano sul 21-17 e nel finale gestiscono al meglio la fase di cambio palla. Nel secondo venticinque Pisogne spinge subito (8 a 4) e mantiene il divario sino alla seconda sospensione (16-11): Mazzoleni e compagne non vogliono correre rischi e aumentano il ritmo, imponendosi 25-15. Stesso discorso nel terzo e ultimo parziale: Pisogne scappa a metà (16-11) e poi chiude i conti con sette punti di margine. (d.l.)