TRENTO. Il Levico Terme non vuole fermarsi. Dopo una domenica di meritato riposo, i gialloblù tornano in campo oggi contro il Ciliverghe Mazzano, “giustiziere” del Trento sette giorni fa e una delle formazioni più in forma del momento. I termali, però, non sono da meno e in questa stagione hanno già messo in seria difficoltà diverse “big” del girone: la classifica è ottima e, allora, l’impegno contro i bresciani potrà essere affrontato con una certa libertà mentale da parte di Pancheri e compagni.

Stefano Manfioletti domenica scorsa non si è riposato: è sceso a Mazzano per osservare da vicino i bresciani di Elia Pavesi e preparare la sfida nel migliore dei modi, con in testa un solo obiettivo, quello di continuare a macinare punti in chiave salvezza. Per la sfida odierna l’allenatore valsuganotto non potrà disporre dell’infortunato Brusco, uscito malconcio dal derby di 10 giorni fa (ne avrà per almeno altre tre settimane) e ha il dubbio Sirabella: il giocatore è stato operato al setto nasale e, pur essendosi allenato nei giorni scorsi, non è certamente al meglio della condizione e, dunque, probabilmente si accomoderà in tribuna, al massimo in panchina. Il modulo sarà l’ormai collaudato “4-3-3” con diverse opzioni. Quella più probabile, al momento, prevede l’impiego di Bastianello tra i pali e linea difensiva interamente composta da over con Castellan e Acka sulle fasce, Pregnolato e Severgnini nel mezzo. A centrocampo Cosentini agirà da playmaker con Rinaldo e Pancheri interni, mentre in avanti dovrebbero essere Alberti e Orsolin a supportare Bertoldi. Se, invece, Manfioletti si affiderà ad una linea mediana composta interamente da elementi esperti allora Castellan verrebbe avanzato con inserimento in difesa di Nardelli. Una terza ipotesi prevede l'impiego sia di Nardelli che Rinaldo con ballottaggio tra Castellan e Pancheri a centrocampo e l’utilizzo di Fanelli in avanti. (d.l.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA.