ARIA PESANTE ATTORNO  A BUSCAGLIA

Primo: quattro anni fa l’Aquila Basket giocava tra i dilettanti; nemmeno dieci anni fa era ancora in Serie B. Secondo: non è certo l’Olimpia Milano (che compra un giocatore al giorno...) la squadra...


di M. DI GIANGIACOMO


Primo: quattro anni fa l’Aquila Basket giocava tra i dilettanti; nemmeno dieci anni fa era ancora in Serie B. Secondo: non è certo l’Olimpia Milano (che compra un giocatore al giorno...) la squadra contro la quale la Dolomiti Energia poteva contare di rialzare la testa dopo un avvio di stagione difficile come questo. O meglio: può succedere, ma non tutti gli anni. Detto questo, e concesse quindi alla società bianconera tutte le attenuanti del caso, diciamo anche che attorno alla squadra di Maurizio Buscaglia si respira un’aria pesante. E non lo diciamo noi, lo certifica lo striscione apparso sulle tribune del PalaTrento sabato sera: “Anche se si deraglia, non si tocca Buscaglia”.

Vox populi, vox Dei. Ma chi lo tocca Buscaglia? Possibile che l’allenatore che pochi mesi fa ha condotto la Dolomiti Energia fino alla finale scudetto con la Reyer Venezia, dopo un girone di ritorno strepitoso e dopo aver eliminato, in semifinale, proprio Milano, possa essere in discussione? Certo, i rumors non mancano. E al centro delle indiscrezioni, dopo il “lungo” Chane Behanan ed il playmaker messicano Jorge Gutierréz, è finito anche l’allenatore, protagonista di un concitato confronto con almeno uno dei suoi giocatori, in uno spogliatoio ultimamente particolarmente “caldo”. Del resto, andare d’accordo quando si vince è facile.

@mauridigiangiac. ©RIPRODUZIONE RISERVATA













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