Aquila, fame e cerotti contro Varese
Domani coach Buscaglia senza Jefferson e con Beto in forse: «Ma nel gruppo c’è tanta voglia di vincere»
TRENTO. L'Aquila è incerottata, ma il morale, nonostante le 6 sconfitte nelle ultime 7 uscite, continua a rimanere alto. Fiduciosa dei suoi mezzi, la banda Buscaglia si è dunque preparata in settimana per il delicato match contro Varese, una partita che metterà in palio 2 punti più pesanti in ottica salvezza che per le final eight di Coppa Italia. La settimana di preparazione è però stata funestata da un paio di notizie negative che hanno obbligato a fare i conti con i ranghi ridotti, con Buscaglia che contro Varese dovrà fare sicuramente a meno diJefferson e probabilmente anche di Beto Gomes.
«Questa è stata una settimana particolare perché, visti i problemi fisici di diversi giocatori che ci hanno costretto a lavorare con un gruppo rimaneggiato, abbiamo dovuto impostare un lavoro differente, mirato sulle situazioni particolari. Lighty si può considerare recuperato, sicuramente non avremo Jefferson, mentre per quanto riguarda Beto ne sapremo di più domani, sperando di poterlo avere a disposizione», ha commentato coach Maurizio Buscaglia nel fare il punto sulla sua squadra. A preoccupare maggiormente il coach umbro è però la solidità di una Varese che ha ritrovato sorriso e vittoria contro la Grissin Bon Reggio Emilia, non certo l’ultima arrivata.
«Varese è una squadra molto esperta, forte com’è di giocatori di lungo corso come Bulleri, Eyenga, Kangur, Anosike e Cavaliero, che ha però cambiato tanto: ne sia prova l’arrivo di Dominique Johnson, che di fatto esordirà contro di noi – aggiunge l’allenatore bianconero – A prescindere dal valore delloro roster, sono però convinto che per noi sarà decisivo saper fare le nostre cose. Nonmi importa se questi 2 punti hanno un valore importante per la salvezza, per lo scudetto o per la Coppa Italia, nel gruppo c’è semplicemente la voglia di vincere perché nell'ultimo periodo i 2 punti ci sono davvero mancati. Pensiamo solo alla prossima partita: abbiamo sempre ragionato così e continueremo a farlo».
Pronto alla battaglia anche Diego Flaccadori, che, visti gli acciacchi di bocche da fuoco come Lighty e Jefferson, sarà chiamato agli straordinari: «Tutti dovremo dareilmassimo per coprire il vuoto lasciato da chi non ci sarà. Nelle ultime partite sono cresciuto in fase di penetrazione, anche se contro dei grandi difensori come Anosike e Pelle sarà difficile arrivare al ferro. Ora però voglio migliorare anche da 3, perché è evidente che la squadra sta vivendo un momento delicato in questo fondamentale». Per Trento, nel frattempo, c'è da registrare il ritorno alla base di Lovisotto, scartato in extremis dai 12 selezionati partiti per la Turchia in vista dell’Europeo Under 18. Il giovane veneto garantirà così forze fresche a Buscaglia in un pacchetto lunghi martoriato dagli infortuni. «Sono dispiaciuto che Isacco non abbia potuto vivere un’esperienza stimolante come l’Europeo di categoria – ha concluso Buscaglia – ma sono anche felice di averlo in gruppo per aumentare i numeri. Sta lavorando bene e il suo processo di crescita continua, sia con noi che con Rivain C Silver. Prima o poi arriverà anche il suo momento»