TRENTO. L’effetto domino in casa Dolomiti Energia Trentino è iniziato. Una volta definito il budget da usare per mettere sotto contratto il centro titolare (Julian Wright) e il suo probabile sostituto (Luca Lechthaler), la dirigenza aquilotta si è già buttata a capofitto sul ruolo di ala piccola. Nelle ultime 24 ore tre sono stati i nomi accostanti a Trento: DJ Kennedj, Trent Lockett e, attenzione attenzione, Tony Mitchell.

Se il giocatore al primo posto della lista è però già sfumato, diverso è il discorso che riguarda gli altri due. Da una parte c’è chi dà ormai per fatto l’accordo con Trent Lockett, guardia/ala che potrebbe essere la pedina di scambio nel passaggio di Keaton Grant al Braunschweig; dall’altra c’è chi riporta a galla la suggestione Tony Mitchell, ancora appiedato dopo una Summer League da dimenticare in maglia Lakers.

Per Trainotti e compagnia si tratta quindi di sfogliare la margherita: equilibrio dello spogliatoio, liquidità economica e duttilità tattiche sono solo alcune dello possibili chiavi per sbloccare una delle due trattative.