Andrea, a 8 anniè già dell'Inter
Il noneso Pinamonti ha superato il provino a Milano
TASSULLO. È delle ultime ore la notizia che Andrea Pinamonti, di Tassullo, classe 1999, ha brillantemente superato, segnando quattro gol in una sola partita, il provino con l'Inter. Un'esibizione convincente a tal punto che la società nerazzurra ha inserito il ragazzino noneso nelle proprie giovanili.
La selezione ha coinvolto, in varie fasi, oltre 3000 ragazzini di tutta Italia, segnalati da talent scout disseminati lungo tutta la penisola. Alla fine sono rimasti in venti e tra essi il piccolo Andrea, che domenica era a Milano con i genitori per la prova conclusiva.
Una bella soddisfazione per il papà, Massimo Pinamonti, funzionario della Cassa Rurale Tuenno Valle di Non e di fede nerazzurra, come tutta la sua famiglia.
«Sono ancora incredulo dell'esito di questa vicenda anche se ovviamente manteniamo i piedi per terra e la principale raccomandazione che continuo a fare a mio figlio è di studiare e di andare bene a scuola», commenta il papà. Andrea frequenta la terza elementare a Tassullo e da due stagioni milita nei Pulcini dell'Us Bassa Anaunia di Denno.
E fin da piccolissimo si è fatto notare a suon di gol nei vari campionati e tornei provinciali, prima nella categoria Primi Calci e poi tra i Pulcini, tra i quali si era fatto notare da varie società, trentine e non.
«Andrea è ancora molto giovane (ha compiuto otto anni in maggio, ndr) e deve pensare al gioco e alla scuola. Certo far parte di uno strettissimo gruppo di 20 atleti scelti su un totale di oltre 3000 ragazzini visionati a livello nazionale fa lustro non solo alla sua famiglia ma all'intera Valle di Non e al Trentino», afferma ancora il papà Massimo.
A far approdare in nerazzurro la giovanissima promessa nonesa (che è già stata inserita in rosa, e che parteciperà con la casacca della società milanese a trasferte già programmate a Londra, in febbraio, e a Madrid, a Pasqua) è stata la segnalazione di mister Roberto Vicenzi, esperto e quotato tecnico, a livello nazionale, di calcio giovanile che per due stagioni era stato responsabile tecnico dell'ambizioso "Progetto Calcio Valli del Noce", esperienza poi interrotta per incomprensione tra le forse troppo numerose società calcistiche due valli.
Vicenzi ha sempre sostenuto l'ottima qualità dei giocatori valligiani che non hanno nulla da invidiare agli atleti fuori provincia e la vicenda, peraltro ancora ai primi passi, di Andrea Pinamonti (ma anche tanti altri ragazzini approdati in blasonate società regionali e non) fa crescere il rimpianto per il fallimento del progetto calcio Valli del Noce, che puntava a far sbocciare e crescere i talenti calcistici che pure ci sono nelle due vallate di Non e di Sole.
Ora per Andrea Pinamonti si prospettano mesi di grande impegno: come da accordi presi tra l'Inter e la Bassa Anaunia di mister Bruno Tommasini, il ragazzino di Tassullo oltre alle fatiche scolastiche dovrà farsi carico, ogni dieci giorni, di allenamenti e tornei anche internazionali con la formazione dei pulcini nerazzurri mentre continuerà a disputare il campionato con la Bassa Anaunia del presidente Flavio Berti.