TRENTO. Manca ormai pochissimo alla prima tappa della 27esima edizione della Dolomiti Golf Cup, che prenderà il via domani al Golf di Castell’Arquato di Piacenza: una tappa speciale, dedicata all’architetto Haig Uluhogian di Parma, scomparso nel 2016 all’età di 70 anni e grande appassionato di golf. Quella di Piacenza sarà la prima di 15 tappe che si svolgeranno in ben 6 regioni diverse (Trentino, Liguria, Lombardia, Veneto, Alto Adige ed Emilia Romagna), toccando 7 province (Bolzano, Brescia, Imperia, Milano, Piacenza, Trento e Verona) e coinvolgendo 12 diversi golf club per un totale di circa 1500 golfisti.

Osservato speciale del circuito sarà il giovanissimo Luca Pederzolli (Altogarda Golf), pluripremiato 12enne di Arco astro nascente del panorama golfistico trentino, che insieme ad altre centinaia di giovani tenterà di conquistare il trofeo, vinto lo scorso anno dal campione degli ultimi 3 anni Fabio Pozzi (G.C. Lazzate) e Vittorio Giovanelli (G.C. Asolo), 1° netto di prima categoria e 1° lordo. La Dolomiti Golf Cup sarà l’unico circuito a godere del patrocinio della Fondazione Dolomiti-Unesco per la coerenza delle attività presentate con gli obiettivi della Fondazione; sono anche stati ottenuti i patrocini del Coni e della Fig (Federazione Italiana Golf).

«Per noi – ha spiegato l’organizzatore del circuito Sergio Costa– questi patrocini sono motivo di orgoglio, perché ci riconoscono il costante impegno nel portare avanti questo sport da più di cinque lustri, con professionalità e passione».

Il circuito arriverà nella nostra regione domenica 22 aprile, per la seconda tappa al Tesino Golf Club “La Farfalla”, tappa che verrà poi ripetuta domenica 19 agosto. Il Trentino sarà la regione con il maggior numero di tappe, 7 su 15, ospitando il circuito anche in Val Rendena (27 maggio), Folgaria (3 giugno), Madonna di Campiglio (1° settembre) e Sarnonico (9 settembre). Per i qualificati la finale si terrà sabato 29 settembre presso il Golf Club di Verona. Tra i premi della competizione saranno presenti confezioni ad hoc della Menz & Gasser, dei green fee al Golf Club di Verona, dei weekend all’Hotel Monte Bondone di Vaneze, alcuni corsi di inglese alla Wall Street English e, in tappe selezionate, anche le palle da golf della Argentea. In occasione della presentazione della 27esima edizione del circuito erano presenti Federico Hornbostel, presidente di Argentea, ed Enrico Inferrera, direttore di Wall Street English Trento, due degli sponsor del trofeo. «È un circuito che secondo me potrebbe ampliarsi ancora di più – ha commentato parlando del futuro Inferrera –. Potrebbe arrivare ad essere un circuito a livello nazionale, stiamo lavorando per questo». Un auspicio che fa il paio con quello della crescita a livello nazionale di questo sport, che potrebbe avvenire sulle ali della Ryder Cup 2022, per la prima volta in Italia.

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