Al Trento anche lo “juventino” Duravia
Dal Belluno arriva il centrocampista offensivo di scuola bianconera, fedelissimo di mister Vecchiato
TRENTO. La trattativa è stata lunga e complessa ma, alla fine, Marco Duravia ha detto “sì” al Trento. Dopo l’ingaggio del difensore Nicola Calcagnotto, il club di via Sanseverino piazza un altro colpo di mercato e regala al tecnico Roberto Vecchiato uno dei suoi “fedelissimi”. Il 27enne di Trevignano (compirà 28 anni ad ottobre) è il classico rinforzo di categoria ed è destinato a diventare uno dei punti fermi dello scacchiere aquilotto.
Cresciuto nel settore giovanile del Montebelluna, a 13 anni si trasferisce alla Juventus. Nel settore giovanile bianconero compie tutta la trafila sino a militare nella "Primavera" con cui vince un Torneo di Viareggio, una Coppa Italia e due Supercoppe Italiane. Nel corso della sua esperienza piemontese è stato compagno di squadra di giocatori del calibro di Ciro Immobile, Iago Falque, Riccardo Maniero (oggi capitano del Bari), Luca Marrone, Lorenzo Ariaudo e tanti altri. Ha “assaggiato” anche la prima squadra, svolgendo il ritiro precampionato a Pinzolo nel 2008 agli ordini di Claudio Ranieri e facendo il proprio esordio nel Trofeo Birra Moretti a Napoli contro il Milan, la sua squadra del cuore. Poi qualche panchina in Coppa Italia e i successivi prestiti al Figline, alla Canavese e alla Carrarese per farsi le ossa. Nonostante un contratto quinquennale con la Juventus, la società bianconera decide di non riscattarlo e la comproprietà si risolve a favore della Canavese che, nel frattempo, però, dichiara fallimento. Duravia si ritrova svincolato a 22 anni e, a dicembre 2011 torna al Montebelluna in Serie D. Da quel momento in poi la sua carriera è solamente... gialloblù. Approda al Belluno, diventa titolare inamovibile della compagine veneta e, nelle ultime quattro stagioni, Vecchiato lo impiega praticamente in ogni ruolo da metà campo in avanti. Ad oggi il suo score recita 35 presenze e 2 reti tra i professionisti, 166 presenze e 26 marcature in serie D.
«Sono un centrocampista con caratteristiche offensive – racconta Duravia – che, negli ultimi anni, ha giocato praticamente in tutti i ruoli del centrocampo e dell’attacco. Dove mi trovo meglio? Mi piace giocare come mezz’ala nel centrocampo a tre o esterno in uno schieramento a quattro, ma mi trovo decisamente a mio agio anche nel ruolo di attaccante esterno. Con mister Vecchiato il rapporto è consolidato e spero di ripagare sul campo la fiducia accordatami dalla società e dal tecnico».
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