Sci alpinismo

Agli Europei un'altra medaglia d'oro per Magnini

Nella Vertical Race il solandro è secondo assoluto alle spalle del "mostro" Jornet Burgada



CATANIA. Argento nella gara assoluta, oro tra gli Under 23. Dopo l'affermazione nella gara individuale di sabato, Davide Magnini ha concesso il bis agli Europei di sci alpinismo disputati sull'Etna, in Sicilia, e ha conquistato il titolo di categoria anche della Vertical Race al termine di un appassionante testa a testa con “sua maestà” Kilian Jornet Burgada. Un dato e un risultato che la dicono lunga sulla qualità e il talento del giovane solandro in forza all'Esercito, che al primo anno da Espoir ha dimostrato di essere già in grado di giocarsela con i migliori interpreti dello sci alpinismo mondiale.

Dopo le due gare disputate a Piano Provenzana, domenica l'ultima giornata della rassegna continentale ha animato le piste che si sviluppano sopra il rifugio Sapienza, sul versante Sud dell'Etna, teatro della gara Vertical, con 550 metri di dislivello positivo. Venti centimetri di neve fresca e pochissima visibilità hanno fatto da cornice alla gara dominata dal fuoriclasse spagnolo Kilian Jornet, che ha però dovuto sudare le proverbiali sette camicie per avere la meglio su Magnini.

Dopo la partenza è stato l’italiano Nadir Maguet a prendere il comando della gara, ma poco dopo lo spagnolo Kilian Jornet ha aumentato il ritmo e guadagnato metri preziosi sugli inseguitori. Alle sue spalle sono rientrati in progressione Davide Magnini, lo svizzero Werner Marti, Robert Antonioli e lo spagnolo Antonio Alcalde. Jornet ha tenuto un ritmo elevato, ma Magnini non ha mollato la presa, unico in grado di resistere al forcing del leader della gara.

Lo spagnolo è riuscito a resistere e ha chiuso in 23’34’’, precedendo di appena quattro secondi Magnini, che sino all’ultimo metro del percorso ho provato a tenere le code del campione iberico. Il podio è stato completato dall'altro spagnolo Antonio Alcalde, mentre in quarta e quinta posizione si sono classificati l'azzurro Robert Antonioli e Marti Werner. Dodicesimo il molvenese Federico Nicolini, a 1'03” dal vincitore.

In campo femminile il titolo è andato alla francese Axelle Mollaret (25'54”), seguita dalla svizzera Victoria Kreuzer e, interza posizione, dalla sempre più convincente Alba De Silvestro, oro tra le Under 23. Tra gli Junior, invece, successo per lo spagnolo Pau Coll Turra in 23’21’’, con gli italiani Sebastien Guichardaz e Andrea Prandi argento e bronzo, mentre tra le pari età il titolo è andato alla giovanissima Ekaterina Osichkina, vittoriosa sull'azzurra Giulia Murada (argento). L'Italia ha dominato la scena tra i Cadetti, conquistando un doppio titolo grazie al veneto Matteo Sostizzo e alla valtellinese Samantha Bertolina. (l.f.)













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