Levi (finlandia). Prima Vlhova, seconda Shiffrin. Il primo slalom speciale della stagione di Coppa del Mondo ha rispettato pronostici e copione e ha regalato una soddisfazione anche alla trentina Martina Peterlini, ventesima grazie a un recupero di nove posizioni nella seconda manche. Davvero una bella prova per la 23enne roveretana, costretta a fare i conti con un problema alla schiena (una protrusione discale) che le ha procurato non poche noie nell’ultimo mese.

A salire sul gradino più alto del podio è stata Petra Vlhova, che ha dato vita all’atteso duello con l'americana Mikaela Shiffrin, tornata ad aprire il cancelletto dopo un’assenza dalle competizioni di 300 giorni. La forte specialista slovacca, al comando a metà gara con 15 centesimi di vantaggio, ha sfruttato nella seconda manche la tracciatura del suo allenatore Livio Magoni, incrementando il margine di altri 3 centesimi. Ottimo terzo posto per la 23enne austriaca Katharina Liensberger, seguita da Svizzera e Austria con Holdener e Gisin, Truppe e Mair, intervallate dalla canadese Laurence St. Germain.

Il bilancio azzurro

È buono, nel complesso, anche il bilancio dell’Italia, in cerca di nuovi volti per riemergere in una disciplina in cui ha faticato a trovare risultati nelle ultime stagioni. Il team azzurro ha piazzato quattro atlete in zona punti: la migliore è stata la veterana Irene Curtoni, undicesima dopo il sesto tempo fatto segnare nella prima manche. Per la 35enne valtellinese è comunque arrivato il miglior risultato della carriera in terra finlandese. Buon 18esimo posto per la vincitrice del gigante di Sölden Marta Bassino, addirittura nona a metà gara, così come è buono, viste le condizioni di salute non certo ottimali con cui ha preso il via, anche il ventesimo posto di Martina Peterlini, autrice di un recupero di nove posizioni nella seconda manche. Per lei, 29esima a metà gara, c'è stata anche la gioia di sedersi nel leader corner.

Le parole di Martina

«Nella prima manche non ho forzato troppo non sapendo come avrebbe reagito la schiena - ha detto - Nella seconda l’adrenalina mi ha aiutato a sopportare il dolore, per cui mi sono lanciata senza paura in pista. Il dolore c’è ancora, dovrò comunque risolvere la questione in futuro, però sono felice del risultato considerate le condizioni in cui mi sono presentata. Questa gara mi ha dato segnali confortanti».

Fuori nella seconda manche Federica Brignone, 14esima nella prima discesa. Marta Rossetti ha raccolto due punti, mentre Lara Della Mea e Serena Viviani non si sono qualificate per la seconda run.

Oggi si replica con un altro slalom, con prima manche alle ore 10.15 e seconda alle 13.15, in diretta su Rai Sport ed Eurosport. L.F.

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