A Baku libere firmate Ricciardo Kimi secondo, Vettel fiducioso
BAKU (AZERBAIGIAN). Il venerdì spesso è giornata bugiarda, ma i tempi delle prime due sessioni di prove libere del Gp dell’Azerbaigian confermano quanto era emerso nelle gare precedenti: un grande...
BAKU (AZERBAIGIAN). Il venerdì spesso è giornata bugiarda, ma i tempi delle prime due sessioni di prove libere del Gp dell’Azerbaigian confermano quanto era emerso nelle gare precedenti: un grande equilibrio tra tre team, in ordine alfabetico Ferrari, Mercedes e Red Bull, che per vincere dovranno “azzeccare tutto”, come dice Sebastian Vettel. Il tedesco ha faticato più del previsto a trovare un giro buono e occupa l’11esima casella della classifica ma è soddisfatto della sua SF51H tanto da spingersi a dichiarare che «il giro da pole sta in me», come a dire che lo strumento non gli manca per puntare la prima fila. Posizione nella quale il compagno Kimi Raikkonen virtualmente è già, grazie al secondo tempo di ieri, ad appena 69 millesimi dal velocissimo Daniel Ricciardo e poco più avanti rispetto all’altra Red Bull di Max Verstappen. Più staccate, di circa otto decimi, le Mercedes di Valtteri Bottas e Lewis Hamilton.
L’australiano, vincitore a Baku lo scorso anno e reduce dal trionfo in Cina, ha dimostrato l’ottimo momento suo e della monoposto angloaustriaca, ma è prudente per le qualifiche, dove potrebbero farsi valere i cavalli di Ferrari e Mercedes. Vettel è stupito ma non preoccupato di esser rimasto a 1,3 secondi dal migliore. «Questo di Baku è un circuito un po’ complicato, è difficile trovare il ritmo e basta un piccolo errore per non mettere insieme un giro. Io non ci sono riuscito ma sono contento del long run e alla fine va tutto bene. La macchina va bene e dopo un po’ di lavoro andrà anche meglio», ha sottolineato il tedesco. Vettel ha utilizzato pneumatici supersoft e ultrasoft, Raikkonen soft e ultrasoft. Il finlandese, alla caccia della quarta prima fila consecutiva, è soddisfatto della SF71H. «Dopo una prima sessione non eccellente ho voluto dei cambiamenti, che hanno funzionato. Possiamo ancora migliorare e domani vedremo dove siamo».
Ha fatto un buon lavoro anche Verstappen, dopo un incidente nella prima sessione dovuto. Nel finale è stato costretto a procedere a rilento per un guasto ad un sensore. Anche lui sarà protagonista nelle qualifiche di oggi tra le strette curve della Città Vecchia.