Pallavolo

Volley A2 femminile, l’Itas Trentino trionfa sul Club Italia

Prestazione impeccabile delle gialloblu che dominando la partita hanno battuto le avversarie con un 3-0 rapido. Dodicesima vittoria su tredici partite



TRENTO. Con una prestazione collettiva impeccabile, confermata da un eccellente 63% di positività in attacco, l’Itas Trentino non lascia scampo al Club Italia nel quinto turno del girone di ritorno di Serie A2 femminile, infilando la dodicesima vittoria nelle ultime tredici gare disputate.

Il rapido 3-0 con il quale le gialloblù si sono sbarazzate delle azzurrine consente al sestetto di Saja di rafforzare il primato nel Girone A e di potersi concentrare sull’atteso impegno di Coppa Italia in programma mercoledì 25 gennaio sul parquet del Roma Volley, una sfida che metterà in palio l’accesso alla finalissima di Bologna.

Nella sfida con il Club Italia ottimi i numeri fatti registrare dal trio di palla alta gialloblù (16 punti con il 72% a rete e 3 muri per DeHoog, 13 punti con il 59% per Mason, 10 punti con il 53% per Michieletto), ma anche da una Gaia Moretti infallibile al centro della rete, con 8 tentativi su 8 andati a segno, oltre ad un muro e due ace. Tra le fila ospiti buona la prestazione della giovane centrale Acciarri con 11 punti, 3 muri e un ace.

Saja si affida al sestetto tradizionale, con Bonelli in regia, DeHoog opposto, Mason e Francesca Michieletto laterali, Moretto e Fondriest al centro e Parlangeli libero. Marco Mencarelli, tecnico del Club Italia, risponde con Batte al palleggio, Adriano opposto, Viscioni e Giuliani in posto 4, Acciarri e Monaco al centro e Ribechi libero.

Ad approcciare meglio la gara è la formazione ospite che grazie ad un servizio pungente riesce a procurarsi immediatamente un cospicuo vantaggio (2-6), costringendo Saja a ricorrere al time out discrezionale. Le azzurrine conducono nel punteggio fino al 7-11, quando l’Itas Trentino entra finalmente nel match: DeHoog diventa un punto di riferimento in attacco per Bonelli e sul turno al servizio di Fondriest le gialloblù annullano il gap, trovando la parità proprio con lo spunto a rete dell’opposta americana (12-12).

Un ottimo turno in battuta di Acciarri regala però un altro mini break al Club Italia (15-17), prontamente annullato da due pregevoli attacchi di un’ispirata Mason (17-17). Michieletto in contrattacco consegna a Trento il +2 (19-17), DeHoog mantiene il prezioso break (23-21) e Mason chiude i conti al primo set point (25-22).

Ben diverso è l’andamento del secondo set, in cui è Trento a partire con il piglio giusto: due errori in banda di Viscioni spingono l’Itas sul 5-2, al resto ci pensa una Mason implacabile in posto 4 (9-4). Bonelli ottiene ottime risposte anche da Michieletto e DeHoog (13-7) prima di mettersi in proprio e andare a segno con l’ace del 15-7. Frazione in discesa per l’Itas Trentino, che chiude velocemente i giochi con il muro di Michieletto, in un set in cui Trento ha attaccato con il 68% di positività senza mai permettere al Club Italia di rialzare la testa (25-9).

Le azzurrine provano a restare aggrappate alla partita ma l’illusione di poter riaprire la gara dura pochissimo: Mason fa 9-7 per il primo break del set, DeHoog stampa a terra due attacchi ravvicinati che valgono il +4 (12-8), Michieletto lancia le gialloblù sul +6 (15-9). L’Itas mantiene il piede sull’acceleratore senza accusare passaggi a vuoto, c’è gloria anche per Fondriest e Moretto in un finale a senso unico che regala a Trento altri tre punti d’oro per rafforzare il primato. Portano la firma di DeHoog i due squilli da posto 2 che sanciscono il 25-18 in favore della capolista.

«Abbiamo superato un altro esame importante - ha spiegato a fine gara l’allenatore Stefano Saja - era fondamentale rimanere focalizzati solamente su questa partita, nonostante la sfida di mercoledì con Roma fosse già presente nella nostra testa. Le ragazze sono state brave a mantenere il focus, abbiamo sofferto solamente all’inizio della gara per poi iniziare a spingere senza mai consentire alle nostre avversarie di poter rientrare nel match per contrastarci. Roma? Servirà giocare la nostra migliore pallavolo e vedere poi se sarà sufficiente». 













Scuola & Ricerca

In primo piano