Un pediatra sull’Alpe Cimbra
Dopo l'arrivo di quattro nuove famiglie (con ben nove bambini a carico) a Luserna, grazie all'iniziativa per il ripopolamento delle “terre alte”, ora la Provincia si impegna a garantire sugli Altipiani Cimbri anche la presenza uniforme e stabile di un pediatra
ALPE CIMBRA. Dopo l'arrivo di quattro nuove famiglie (con ben nove bambini a carico) a Luserna, grazie all'iniziativa per il ripopolamento delle “terre alte”, ora la Provincia si impegna a garantire sugli Altipiani Cimbri anche la presenza uniforme e stabile di un pediatra. La proposta (approvata dal Consiglio all'unanimità) è stata presentata da Filippo Degasperi, consigliere provinciale di Onda Civica Trentino, e prevede la formazione di un presidio costante per i comuni di Luserna e Lavarone, permettendo così ai cittadini (sia “vecchi” che “nuovi”) di evitare spostamenti fino a Folgaria per una semplice visita.
«La comunità di Luserna ed in misura minore il limitrofo comune di Lavarone – spiega Degasperi – hanno sofferto negli anni un sistematico declino demografico. Nel caso di Luserna i quasi 500 residenti del 1981 si sono ridotti alla metà, di cui circa 200 effettivamente presenti. È quindi indispensabile, qui come altrove, mettere in campo tutte le iniziative che sostengano i residenti delle montagne».
Ed una di queste iniziative è proprio quella che, offrendo un affitto “gratuito” per quattro anni, ha portato quattro giovani famiglie a trasferirsi a Luserna. Con l'arrivo, quindi, di ben nove nuovi bambini, la presenza stabile di un pediatra sul territorio è diventata ancora più rilevante per la comunità. «Non sarà immediato e non sarà semplice – conclude Degasperi – ma ora i residenti hanno a disposizione uno strumento in più per chiedere il rispetto del proprio diritto alla salute ed alla sicurezza».