Tutti contro Forrer «Solo immbolismo e nessun progetto» 

Folgaria, le minoranze compatte all’attacco del sindaco convocano il consiglio per discutere 8 punti fondamentali 


di Fabio Marzari


FOLGARIA . Le minoranze in consiglio a Folgaria portano un attacco a 360 gradi, ventre a terra, all'amministrazione Forrer. Unite come di rado succede, affidano all'ex sindaco Maurizio Toller il racconto dei loro disappunti e le mancanze della maggioranza. Pare di capire che l'indagine della Procura della Repubblica sia stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. La notizia apparsa ancora il 24 maggio sui giornali locali, ha prodotto immediatamente la richiesta informale di convocare il consiglio da parte di Toller e Cuel Ivano, proprio per capire cosa bolle in pentola, il tutto senza successo. Trovata l'unità dei gruppi si è deciso di chiedere la convocazione a norma dell'art. 27 del Regolamento, sottoscritta da tutti i componenti di opposizione: Maurizio Toller e Ivano Cuel della lista "Insieme per l'altopiano del futuro”, Simone Cuel, Sonia Forrer e Gianni Diener per “L'Altopiano cambia passo” e infine Stefano Marzari della lista Unità.Com. Otto punti da discutere nella seduta che, a termini di regolamento, deve avvenire entro 20 giorni dalla richiesta. Il monitoraggio è a tutto campo e ne esce, secondo i consiglieri di minoranza, un'amministrazione immobile, senza capacità di progettare né di affrontare in modo consono nemmeno l'ordinario.«Ci avevano promesso di convocare un apposito per discutere delle innumerevoli interrogazioni senza risposta, e a questo proposito l’atteggiamento della Giunta era stato più volte stigmatizzato dal Servizio Enti Locali della Provincia. Lo attendiamo da aprile ma nulla si muove». Addirittura, sempre secondo le opposizioni, il personale vivrebbe con disagio il modo di essere dell'amministrazione, tanto da indurli a produrre una vera e propria protesta ai sindacati. I dipendenti, persone con grande attaccamento al proprio lavoro, sarebbero stanchi di addossarsi le colpe di ciò che non funziona. Le opere pubbliche sono parcheggiate nel più totale immobilismo. Non si parla del recupero della piazza di Carbonare, già appaltata, men che meno della Scuola Media, finanziata ancora nel 2015 e successivamente rifinanziata. Ci si chiede che fine abbiano fatto gli interventi di Costa, così come i lavori alla caserma dei pompieri. Le gestioni associate sono fonte di disagio e malfunzionamento, ma nessuno parla di organizzarle in modo efficiente al servizio. Il programma di governo, stando al documento depositato in Comune, non pare nemmeno iniziato. «Eppure - sottolinea Toller - siamo già entrati nel quarto anno di consigliatura». Si è speso molto tempo ad attaccare importanti soggetti del comparto economico come la Folgaria Ski e l'Apt. Altro che rasserenare e unire, racconta Toller: la società è ancora più divisa e i confronti con il territorio sono pressochê assenti. Solo un incontro a Guardia e un altro a Carbonare. Nessuno sa cosa bolle in pentola, nemmeno i consiglieri di minoranza. Momenti importanti com la redazione del Prg sono discussi nel conchiuso del municipio, da quale non trapelano informazioni. Nel frattempo però si registrano incarichi e consultenze per circa 600 mila euro. Folgaria Notizie, il notiziario dell'amministrazione è diventata l'araba fenice, esce alla bisogna, fallendo la propria missione. Toller, che parla a nome di tutte le minoranze, è un fiume di accuse e non nasconde di vivere una sorta di frustrazione: «Mancano informazioni e momenti di confronto, a domanda non rispondono». Da qui la richiesta di convocazione del Consiglio, con gli otto punti: 1) gestione associata e difficoltà del personale; 2) mancato rispetto dei diritti/doveri dei consiglieri comunali e del Regolamento del Consiglio; 3) gestione capitolati d'appalto; 4)situazione delle opere pubbliche finanziate/appaltate e non iniziate; 5) indagine della Procura della Repubblica nei confronti del sindaco e del suo vice; 6) situazione varianti Prg; 7) stato di attuazione della bocciofila di Folgaria; 8) programma di governo.

©RIPRODUZIONE RISERVATA









Scuola & Ricerca



In primo piano