Minoranze, i ladini sono al 3,5% del totale

Il record a Vigo di Fassa: 87,7% della popolazione. I Mocheni sono 1.660, i cimbri 1072



TRENTO. Alla data del Censimento - 9 ottobre 2011 - si sono dichiarati appartenenti alla popolazione di lingua ladina 18.550 residenti, pari al 3,5% della popolazione totale. Il comune che presenta la percentuale più elevata di persone che si dichiarano ladine è risultato Vigo di Fassa (87,7%), seguito dal comune di Soraga (85,5%). Gli appartenenti alla popolazione di lingua mòchena, storicamente concentrata in valle del Fersina o valle dei Mòcheni, sono risultati invece 1.660, lo 0,3% della popolazione trentina. Infine, hanno dichiarato di appartenere alla popolazione di lingua cimbra 1.072 residenti, lo 0,2% della popolazione, residenti in gran parte nel Comune di Luserna ma con percentuali significative anche a Folgaria e Lavarone. Si tratta - come precisa il Servizio Statistica della Provincia, di di dati preliminari che derivano da informazioni acquisite in forma aggregata e, quindi, suscettibili di modifiche.

Vediamo innanzitutto i dati generali sulla popolazione residente in Trentino. Alla data di riferimento del Censimento (9 ottobre 2011) risultano residenti in provincia di Trento 526.510 persone, di cui 256.563 maschi (48,7% del totale) e 269.947 femmine (51,3%). Il comune in cui è più elevata la presenza femminile è Montagne (57,4%) mentre il comune in cui si rileva la percentuale più bassa è Garniga Terme (46,3%). Rispetto al dato definitivo del 2001 (477.017 abitanti) la popolazione in Trentino è aumentata di circa 50.000 persone, ad un tasso medio annuo dell’1% circa. La dimensione media dei comuni trentini si conferma piuttosto contenuta: meno di 2.500 abitanti per comune, rispetto alla media nazionale pari a poco più di 7.300 abitanti. In Trentino 44 comuni hanno meno di 500 residenti e solo il 6,5% dei comuni ha più di 5.000 abitanti. Sono soltanto 5 i comuni che hanno più di 10.000 abitanti: si tratta di Trento, Rovereto, Pergine Valsugana, Arco e Riva del Garda. Alla data del 15° Censimento della popolazione le famiglie residenti in Trentino sono risultate 223.096 e i componenti residenti in famiglia 520.356. La dimensione media delle famiglie è di 2,3 componenti; al Censimento del 1951 il numero medio di componenti per famiglia era pari a 3,9.

Vediamo ora i dati sulle minoranze linguistiche. Alla data del Censimento si sono dichiarati appartenenti alla popolazione di lingua ladina 18.550 residenti, pari al 3,5% della popolazione totale. Il comune che presenta la percentuale più elevata di persone che si dichiarano appartenenti alla popolazione di lingua ladina è risultato Vigo di Fassa (87,7%), seguito dal comune di Soraga (85,5%). In numerosi altri comuni del Trentino sono state rilevate persone appartenenti alla popolazione di lingua ladina. Gli appartenenti alla popolazione di lingua mòchena sono, invece, risultati 1.660, lo 0,3% della popolazione trentina. I comuni in cui è più alta la percentuale della minoranza linguistica mòchena sono Palù del Fersina (92,9%) e Fierozzo (91,9%). Segue Frassilongo, con l’83,3% dei residenti che ha dichiarato di appartenere alla popolazione di lingua mòchena. Si tratta dei tre comuni di insediamento storico della popolazione mòchena. Infine, hanno dichiarato di appartenere alla popolazione di lingua cimbra 1.072 residenti, lo 0,2% della popolazione. La quota più consistente si riscontra nel comune di Luserna (83,8%), il comune di insediamento storico della popolazione cimbra. Percentuali significative si sono rilevate anche nei comuni di Folgaria (7,9%) e Lavarone (7,8%).









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