Il ritorno di Ulrico Kostner, primo vincitore
LAGO DI TESERO. Ulrico Kostner sulla pista della Marcialonga 47 anni dopo. Davvero un momento emozionante quello che ha coinvolto, ieri alla Marcialonga Story, il primo vincitore nella storia della...
LAGO DI TESERO. Ulrico Kostner sulla pista della Marcialonga 47 anni dopo. Davvero un momento emozionante quello che ha coinvolto, ieri alla Marcialonga Story, il primo vincitore nella storia della ski-marathon fiemmese e fassana: «Ricordo ancora per filo e per segno tutto quello che è successo. Un mio amico mi aveva invitato a partecipare iscrivendomi il giorno prima e con zero preparazione». Kostner è stato insignito di una targa commemorativa. Ma com’è cambiata la Marcialonga nel corso degli anni? «Prima si andava di gambe ed ora di braccia, la Marcialonga è unica, regala emozioni come nessuna».
Il suggestivo revival dello sci di fondo ha offerto 11 km da Lago di Tesero a Predazzo, una passeggiata con sci antecedenti il 1976, attacchi da 75 mm di larghezza ed abbigliamento “d’epoca, un format capace di attrarre anche l’oro olimpico e mondiale Marco Albarello: «Queste sono iniziative che fanno bene al nostro sport, ricordano gli anni passati. Bisogna celebrare ciò che è passato e guardare al futuro, gareggio con degli sci del 1965-68, ci correvo quand’ero piccolo». Erano presenti anche la trentina Antonella Confortola ed il marito fuoriclasse della corsa in montagna Jonathan Wyatt. Manifestazione partecipata e ricca di fascino sì, ma ci sono stati anche dei vincitori, tra i maschi il valtellinese Angelo Andreola si è presentato in solitaria: «Mi hanno fatto soffrire, ma quando ho visto che li staccavo ho provato a vincere. Gli sci sono del 1974, con queste scarpe non è facile gestirli perché toccano lateralmente i binari». Matteo Giovannelli e Mauro Debertolis, cugino di quel Bruno che oggi punterà a far bene, rispettivamente secondo e terzo classificato, fra le donne ha vinto Antonella Pallaoro: «Felice del risultato, non me l’aspettavo, gli sci sono degli anni ‘60». Ha preceduto Ilaria Cavallari e Nicole Romanin.