PyeongChang 2018

Curling, Mosaner firma la prima vittoria dell'Italia

Gli azzurri piegano la Svizzera, grande protagonista il cembrano



PYEONGCHANG (COREA DEL SUD). Riparte la favola olimpica del curling. A dodici anni di distanza dall’edizione di Torino che infiammò i cuori degli italiani, a PyeongChang la squadra azzurra dimostra tutto il suo valore già nella prima giornata di gare lottando alla pari contro i campioni olimpici del Canada e superando poi 7-4 la Svizzera nel secondo incontro in programma.

Che la squadra guidata dal direttore tecnico Marco Mariani e dall’allenatore Soren Gran fosse rodata e competitiva lo si è capito già nella notte italiana, quando i nostri hanno dato filo da torcere ai canadesi. La formazione tricolore formata da Joel Retornaz (third e skip, Sporting Club Pinerolo), Amos Mosaner (fourth, Aeronautica Militare), Simone Gonin (second,  Sporting Club Pinerolo), Daniele Ferrazza (lead, Curling Cembra) e Andrea Pilzer (alternate, Curling Cembra) tiene la gara in equilibrio sullo 0-0 per tre end, quindi al quarto piazza il vantaggio. L’1-0 dura però poco, con lo skip Koe che nelle due riprese successive sale in cattedra e ribalta il risultato fino al 2-1 canadese. L’Italia risponde alla settima mano e trova il pari ma all’ottava gli avversari piazzano un parziale di 2-0 portandosi sul 4-2. Un punto per parte negli ultimi due end non cambiano le sorti del match che si chiude sul 5-3, con gli azzurri però sulla buona strada.

E difatti nella seconda partita di giornata, con Gonin in campo per Pilzer, l’Italia si impone e scappa via subito 2-0 dopo due end. Il 2-1 degli svizzeri alla terza mano non spaventa i nostri che ristabiliscono le distanze nella quarta per un 3-1 che resiste anche alla quinta ripresa. Mosaner è poi autore di un ultimo tiro perfetto nel sesto end con gli azzurri che scappano 4-1; tra settimo e ottavo arriva il botta e risposta che vale il 5-2. Lì la Svizzera dello skip De Cruz si riporta vicinissima fino al 5-4 ma i due punti siglati dall’Italia nel decimo end chiudono pratica e partita sul 7-4.

Giovedì alle 6.05 italiane il temibile scontro con gli Stati Uniti per la terza sfida di round robin.









Scuola & Ricerca



In primo piano