Covid, aumenta l'incidenza anche in Trentino
Il monitoraggio della Fondazione Gimbe: a Trento +42,3% rispetto alla settimana precedente. La Fondazione: numeri bassi ma sottostimati
TRENTO. Aumenta l'incidenza dei casi positivi al Covid sia in Trentino che in Alto Adige. Lo riporta il monitoraggio della Fondazione Gimbe. In Trentino peggiora l'incidenza per 100.000 abitanti (29) e si evidenzia un aumento dei nuovi casi (42,3%) rispetto alla settimana precedente. Sotto media nazionale i posti letto occupati in area medica (1,7%) e in terapia intensiva (0%).
In provincia di Bolzano, nella settimana dal 7 al 13 settembre, si registra un peggioramento dell'incidenza per 100.000 abitanti (25) e si evidenzia un aumento dei nuovi casi (58,8%) rispetto alla settimana precedente.
Sotto media nazionale i posti letto in area medica (2,4%) e in terapia intensiva (0%).
Numeri bassi anche se ampiamente sottostimati rispetto al reale impatto della circolazione virale - rileva Gimbe - perché il sistema di monitoraggio di fatto poggia in larga misura su base volontaria.
In Italia, l'ultima indagine rapida dell'Iss effettuata su campioni notificati dal 21 al 27 agosto 2023, riporta come prevalente (41,9%) la variante denominata Eris, in rapido aumento in Europa, Stati Uniti e Asia. A livello nazionale i tassi di occupazione dei posti letto in ospedale sono del 3,8% e dello 0,9%. Sono più che raddoppiati nelle ultime 4 settimane: da 44 nella settimana 17-23 agosto a 99 nella settimana 7-13 settembre. Sempre secondo i dati Iss, sono aumentati anche i decessi, che risultano quasi esclusivamente a carico degli over 80.