la tragedia

Precipita in un canalone per cento metri: alpinista morto sul Cevedale

Il drammatico incidente a Punta Linke, sul versante lombardo, vicino al confine trentino: la vittima era con tre amici arrivati dal Piemonte



TRENTO. Tragedia della montagna, ieri, a Punta Linke in alta Valtellina, vicino al confine trentino, a quota 3.630 metri, nel massiccio montuoso dell'Ortles Cevedale: ha perso la vita un alpinista piemontese di 54 anni.

Era con altri tre amici giunti dal Piemonte, per un breve soggiorno allo scopo proprio di affrontare alcune cime, quando attorno alle 6.20 del mattino in territorio comunale di Valfurva, in alta Valtellina, a oltre 3600 metri di altitudine è precipitato in un canalone con neve, ghiaccio e roccia dopo un volo nel vuoto di circa cento metri.

Stavano scendendo da Punta Linke sul lato lombardo, di solito si affronta invece il versante trentino del monte, nella zona in cui sorge il rifugio Mantova al Vioz, in valle di sole.

Illesi, invece, i tre amici che erano con lui e che hanno subito dato l'allarme al Sagf-Soccorso Alpino della Guardia di finanza di Bormio e al Soccorso alpino civile della Stazione di Valfurva.

Quando i soccorritori sono giunti sul luogo con un elicottero di Areu (Agenzia regionale emergenza e urgenza) decollato dall'aviosuperficie di Caiolo, per il piemontese non c'era purtroppo più nulla da fare: le lesioni erano troppo gravi.

Secondo le prime indagini dei militari, incaricati dalla Procura di Sondrio, l'uomo è caduto mentre con gli altri tre era impegnato nella discesa dalla Punta Linke verso valle.

Non si trattava di una cordata, ma tutti i componenti della comitiva erano in ogni caso bene attrezzati ed equipaggiati per affrontare nel migliore dei modi l'impresa alpinistica ad alta quota. La giornata di bel tempo era favorevole all'uscita alpinistica del gruppo che si è mosso di prima mattina quando il sole non era ancora troppo caldo Complesse le operazioni di recupero del cadavere in una zona molto impervia e con vento.

Nel frattempo si stanno ascoltando gli amici dello scalatore che ha perso la vita e le loro testimonianze saranno utili per ricostruire con precisione la dinamica dell'incidente alpinistico.

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