Studentessa della Laba Trentino vince il premio Ifdesign Talent Award con una sella per cavalli rivoluzionaria
Sabrina Polana ha ideato uno strumento che guarda al benessere dell’animale e non solo a quello del fantino
TRENTO. Sabrina Polana è l’unica Italiana ad aver vinto l’Ifdesign talent awards 2022, uno dei più importanti premi di design per studenti di tutto il mondo, con circa 10.000 candidature ogni anno.
Neodiplomanda in Design alla LABA Trentino, ha proposto la sua tesi di diploma da 110 e lode ad uno dei concorsi per designer più importanti del settore e l’ha vinto: Polly Saddles - così si chiama il progetto - è una sella ergonomica innovativa e rivoluzionaria progettata per adattarsi perfettamente ai corpi di diversi cavalli.
Una sella che guarda al benessere dell’animale e non solo a quello del fantino, un progetto che prima d’oggi ancora non era mai stato realizzato. Studiata per essere creata in materiali riciclabili e “sostenibili”.
“È unica perché rispetta il movimento naturale del cavallo, senza vincoli. Andare a cavallo con POLLY SADDLES significa rispetto per la natura e amore per la vita naturale, incoraggiando un’interazione amichevole con gli animali.
Rappresenta il rispetto per i cavalli e un’eccezionale soluzione scientifica ai dolori causati dall’equitazione. È un progetto che applica le scienze umane al benessere dell’animale e incoraggia le persone a vivere in un mondo sostenibile. – così viene presentato il progetto durante la cerimonia che si è svolta all’Oceanografic, il più grande acquario d’Europa nello spettacolare avveniristico edificio del “Carrer d'Eduardo Primo Yúfera” a Valencia in Spagna, la città spagnola simbolo delle Arti e delle Scienze.
La cerimonia di premiazione si è svolta giovedì 16, in presenza di Uwe Cremering CEO di IF Design e dei rappresentanti di Grohe e Samsung, sponsor dell’evento. Ha concluso l’evento la cena di gala al “Veles e Vents” sempre a Valencia, l’edificio disegnato da David Chipperfield per la 32ma Coppa America. – Polly Saddles è stata studiata col supporto di specialisti di veterinaria ed ergonomia equina e sviluppata con materiali e tecnologie moderne come la manifattura additiva. Il sistema di funzionamento è stato brevettato.”
Il progetto di Sabrina è stato sviluppato assieme al suo relatore Alessandro Condini, docente di Tecnologia dei materiali, la correlatrice e coordinatrice del corso di Design Jasmina Kaluderovic e grazie anche all’aiuto in fase progettuale di Trentino Sviluppo che ha poi guidato Sabrina nel brevettare il suo capolavoro.