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Prove Invalsi, Trentino in cima alla classifica

Allievi trentini nelle prime posizioni per tutte le discipline oggetto delle prove: italiano, inglese, matematica



TRENTO. Dopo il terremoto provocato dal Covid nel biennio 2020-2021 nel mondo dell’istruzione, la scuola italiana ancora arranca. Secondo l’ultimo rapporto dell’Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema educativo di Istruzione e di formazione (prove Invalsi), che valuta le competenze degli studenti in italiano, matematica e inglese, sono quasi la metà degli studenti a uscire dalla scuola superiore senza le competenze di base.

In questo scenario di forte divario territoriale, c’è comunque un dato incoraggiante per il Trentino, che per risultati si colloca ai primi posti della classifica.

In provincia, le prove hanno coinvolto oltre 26.000 studenti, con una copertura compresa tra il 93% e il 100%.

«Un’elevata partecipazione ai test – ha commentato l’assessore all’istruzione Mirko Bisesti – per l'unico territorio a livello nazionale con meno del 2% di allievi particolarmente fragili. Merito degli sforzi sostenuti da tutti gli operatori in questi complessi anni di pandemia».

Invalsi, ottimi risultati per la scuola trentina. Bisesti: sistema in ottima salute

Sono lusinghieri i dati dei test Invalsi sulla scuola trentina, presentati a Roma. Se nel 2021 il Trentino aveva mostrato una maggiore capacità rispetto ad altri territori di contenere gli effetti della pandemia, quest’anno conferma la sua posizione di eccellenza e insieme al Veneto e alla Lombardia è il territorio che consegue i risultati migliori.

L'ARTICOLO Trentino ai primi posti nelle prove Invalsi

In particolare, nel secondo e quinto anno delle scuole superiori, il risultato medio della provincia di Trento sia per l’italiano che soprattutto per la matematica si colloca al di sopra della media italiana.

Buoni anche i risultati dell'inglese, che pongono gli allievi della scuola trentina al livello delle migliori e più avanzate esperienze europee.

Di seguito i dati.













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