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Istituto Pertini di Trento: 2 milioni in più per la nuova gara, ecco come sarà

Importo a 21 milioni di euro per la riqualificazione della struttura (foto Apop - Servizio opere civili Pat)



TRENTO. L'Agenzia provinciale per gli appalti e i contratti (Apac) ha pubblicato il nuovo bando di gara telematica per la riqualificazione dell'istituto di formazione professionale "Pertini" in viale Verona a Trento. Il primo bando - informa una nota - è andato deserto.

Il progetto è stato aggiornato con l'incremento di due milioni di euro, in base all'ultimo prezzario provinciale, portando il totale a base di gara a 21.400.168 euro.

"Siamo fiduciosi sull'interesse delle imprese per portare avanti questo rilevante appalto, che ha l'obiettivo di dare una risposta strutturale ad un'importante sede del sistema della formazione in Trentino. L'istituto Pertini svolge infatti una preziosa funzione per la formazione e qualificazione professionale dei nostri giovani, nello specifico dei servizi alla persona, acconciatura ed estetica, e del legno", afferma l'assessore provinciale all'istruzione, Mirko Bisesti

La Giunta garantirà la massima attenzione per assicurare le condizioni migliori per l’istituto nella soluzione temporanea allestita in vista della realizzazione della nuova scuola, come aveva sottolineato lo stesso assessore incontrando la comunità scolastica all’inizio del mese di dicembre.

“È un impegno che avevamo ribadito in occasione dell’assemblea con gli studenti, il personale, i genitori, la dirigente scolastica Maria Rita Magistro, il dirigente generale del Servizio istruzione Roberto Ceccato e il dirigente del Servizio opere civili di Apop Marco Gelmini” precisa Mirko Bisesti: “Ovvero, in attesa di avere pronta la nuova sede, per la quale serviranno i tempi necessari per i lavori, saranno adottati tutti gli accorgimenti per la funzionalità e vivibilità degli spazi connessi alla svolgimento di tutte le attività dell’istituto”.

Riguardo al nuovo bando, il tempo di esecuzione stabilito è di 998 giorni naturali consecutivi, circa tre anni.

La scadenza per la presentazione delle offerte è fissata al 28 febbraio 2023.

L’intervento prevede 20 nuove aule, 17 laboratori di acconciatura e di estetica, spazi di socializzazione e di servizio. L’edificio sarà completamente rinnovato e al passo con le esigenze della moderna didattica e della specifica offerta formativa della scuola professionale, nonché totalmente sostenibile in quanto il livello che la Provincia intende raggiungere nella certificazione Leed è il Gold.

L’opera è rilevante anche dal punto di vista urbanistico. I nuovi spazi (che sorgeranno sulla parte di superficie del complesso già oggetto di demolizione) permetteranno una ricucitura urbana con il quartiere circostante. In particolare è previsto un nuovo marciapiede sul lato sud di via Chini, oggi privo di sede per i pedoni.

L’intervento permetterà inoltre di mantenere il nucleo storico del complesso con la chiesa e una parte del portico.













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